“Legami alle comete, come alle code dei cavalli, trascinami, squarciandomi sulle punte delle stelle.”. Vladimir Vladimirovič Majakovskij
Esposto Movida. D’Alonzo accusa l’ambiguità di Pettinari
Continuano le polemiche tra maggioranza e opposizione sul maxi risarcimento. Nel frattempo l’ordinanza del sindaco Masci sta mettendo in seria difficoltà i locali del centro di Pescara
Continuano le polemiche tra maggioranza e opposizione sulla vicenda ‘movida’ e relativo esposto alla Corte dei Conti da parte del consigliere comunale Domenico Pettinari. Nel frattempo l’ordinanza emanata, la scorsa settimana e valevole per 45 giorni, dal sindaco Carlo Masci ‘blocca’ commercialmente i locali del centro che, a pochi mesi dalla stagione estiva, temono serie ripercussioni.
Di seguito le parole del presidente di commissione (Ambiente) Alessandro D'Alonzo
"Apprendiamo dalla stampa del nuovo esposto alla Corte dei conti del consigliere comunale Domenico Pettinari. Stavolta se la prende con l’amministrazione comunale per le scelte legate alla movida e per il risarcimento dei danni ai residenti imposto dal Tribunale. Pettinari non perde occasione per puntare l’indice accusatore contro chi amministra, accusandoci a prescindere dalle decisioni che vengono assunte. Mi chiedo cosa avrebbe fatto Pettinari se fosse diventato sindaco della nostra città, considerato che la sua opinione sulla movida è stata a dir poco altalenante: le sue dichiarazioni su questo tema, e non soltanto su questo tema, cambiano un po’ come possono variare le ordinazioni al ristorante, scegliendo da un menu à carte dove c’è tutto e il contrario di tutto. Era aprile 2024 quando Domenico Pettinari, attaccava i locali dicendo “no alla movida che porta in centro alcol e droga, sì allo sport”: eravamo in campagna elettorale. Poi, però, una volta eletto il suo gruppo ha cambiato posizione, soltanto per opporsi alle decisioni sugli orari calmierati stabiliti dal Comune per l’occupazione del suolo pubblico, e a novembre 2024 un suo consigliere, Massimiliano Di Pillo, ha chiesto al consiglio comunale (con un ordine del giorno) di permettere ai proprietari dei locali di allungare la presenza dei tavolini all’esterno degli stessi fino a mezzanotte e mezza nei giorni feriali, e fino all’una e trenta nei fine settimana e nei festivi. Oggi cambia di nuovo idea e accusa indistintamente centrodestra e centrosinistra di “inadempienza e incapacità politica” dopo l’ultimo provvedimento sulla movida, scaturito dalle recenti misurazioni dell’Arta dei rumori. Un ping pong di idee, quello di Pettinari e dei suoi colleghi consiglieri, che lascia ancora una volta basiti perché, andando a stringere, si capisce poco o nulla. La sua fortuna è di poter parlare senza dover mai assumere decisioni di governo e senza dover fare delle scelte perché, con questi chiari di luna, non immaginiamo cosa accadrebbe".