“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Esclusivo - La Cina sta perdendo la "trade war" con Washington
Comincia la più grande guerra commerciale della storia. Crescono le tensioni geopolitiche nel mondo
WASHINGTON-PECHINO: COMINCIA LA PIU' GRANDE GUERRA COMMERCIALE DELLA STORIA. Ho avuto l'opportunita' di comunicare con il direttore del South China Morning Post, mister Chung Yan. Nonostante qualche interruzione telefonica a causa di un ciclone che stava colpendo quella parte del mondo, le dichiarazioni del direttore del grosso quotidiano cinese sono giunte chiare e dirette. Per prima cosa ho chiesto a mister Yan se ha seguito le dichiarazioni del presidente Trump in merito alla "trade war" con il suo Paese. "Certamente - ha risposto - Gli uomini di affare della mia nazione sono oggi in stato di tensione. Purtroppo la Cina ha tutto da perdere in questo scontro economico". Puo' darci qualche dettaglio in merito? "Per cominciare il mercato azionario ha perduto una grossa percentuale negli ultimi quattro mesi. E tanta gente, quella ricca, comincia a preoccuparsi. La Cina non e' preparata per una guerra commerciale con gli Stati Uniti. L'economia rallenta a causa della "trappola" che comprende la middle class; aumentano gli stipendi mentre il business va giu'. Inoltre avremo grossi problemi vis-a-vis con le forze lavorative dell'India, Vietnam e Indonesia. Gli strumenti di capitale negli ultimi novanta giorni: piu' 7.1 per l'America; meno 9.2 per la Cina, che purtroppo alla fine dovra' cedere alle richieste degli Stati Uniti". Parole dette dalla "voce del padrone", che sono diverse, molto diverse da quelle della gran parte della stampa USA. In America i media sono convinti che Trump ha sbagliato ad avviare una guerra commerciale con la Cina e che prima o poi Washington dovra' ritornare sui suoi passi. Chissa' chi ha ragione.
Benny Manocchia