“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Eolico a Taranto basta per 60mila persone
La società Renaxia controllata dalla nota famiglia teatina ha realizzato il primo impianto marino d’Italia. Produrrà 60mila Mwh di energia pulita
Il Gruppo Toto, è noto per essere il gestore dell'Autostrada dei Parchi che ultimamante è in difficoltà per le proteste relative all'aumento dei pedaggi. Meno noto però è che la multinazionale di Chieti controlla la società Renexia che proprio oggi ha inaugurato il primo parco eolico italiano e dell'intero Mediterraneo al largo di Taranto. Con il nome "Beleolica" è stato battezzato l'impianto offshore. Si prevede che in 25 anni di vita, l'impianto, del costo di circa 80 milioni di euro, consentirà di risparmiare 730mila tonnellate di anidride carbonica. L'impianto è formato da dieci pale con una capacità complessiva, di quasi 60mila MWh, una quantità di energia pulita in grado di far fronte al fabbisogno di 60mila persone. Nella tavola rotonda tenutasi oggi a Taranto, il Presidente di Legambiete Stefano Ciafani ha affermato che "Se vogliamo entro il 2035 chiudere tutte le centrali a fonti fossili dobbiamo spingere sullo sviluppo delle rinnovabili in Italia, fare tanti impianti eolici, tanti impianti fotovoltaici e dobbiamo superare" i pareri negativi” delle Sovrintendenze, delle Regioni, delle amministrazioni locali, dei comitati locali e di alcune associazioni ambientaliste".