Ennesimo "raid" al Ferro

PESCARA. CONTROLLI NEI QUARTIERI DELLA DROGA. E' noto che il modo più veloce per guadagnare è nello spaccio di sostanze stupefacenti, specie durante le festività natalizie. Prima era la cocaina ad ingrassare le casse della criminalità organizzata. Oggi, invece, complice anche la crisi economica e la disoccupazione, c'è stato un forte ritorno dell'eroina: una droga molto in voga negli anni '90 e che ti rende schiavo, subito dopo le prime assunzioni. Tutte informazioni che gli uomini delle Forze dell'ordine conoscono molto bene e così, anche nella mattinata di oggi, è stato effettuato l'ormai "consueto" controllo nel quartiere Rancitelli. Un servizio di controllo del territorio, disposto dal Questore dr. Paolo Passamonti, che ha interessato il "famigerato" stabile noto come il “Ferro di Cavallo”,  in via Tavo. Nel mirino della polizia anche gli altri quartieri "caldi" della città di Pescara: Fontanelle e Zanni.

IL BILANCIO DELL'OPERAZIONE. L’operazione di polizia è stata effettuata da 24 unità della Polizia di Stato tra personale della Questura, Reparto Prevenzione Crimine Abruzzo, con l’ausilio di 2 unità cinofile antidroga della Guardia di Finanza. Presente  personale del 118. Sono stati effettuati: 11 perquisizioni domiciliari e personali; 2 posti di controllo; 13 controlli di persone sottoposte agli arresti domiciliari; 56 controlli a persone; 27 controlli a veicoli. Inoltre, sono stati elevate due contravvenzioni al codice della strada e sequestrati 2 veicoli per mancanza di copertura assicurativa. E' stato, infine, eseguito un provvedimento giudiziario di  sottoposizione alla misura di sicurezza della libertà vigilata di un soggetto con precedenti penali domiciliato in via Nora. Numeri che non debbono meravigliare i lettori poichè, è noto, che le organizzazioni criminali hanno incominciato a prendere delle contromisure: e cioè, come a Scampia, si fa ricorso alle vedette che avvisano quando ci sono i blitz delle forze dell'ordine.

Redazione Independent