“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Ennesimo colpo di scena: A24 e A25 torna all'ANAS
Da lunedì primo agosto la gestione delle autostrade abruzzesi torna sotto il controllo del pubblico. La decisione avversa al Gruppo Toto è del Consiglio di Stato
Da lunedì primo agosto la gestione delle autostrade A 24 e A 25 è tornata sotto il controllo dell’ANAS. L’ennesimo colpo di scena, nella vicenda che vede lo Stato contrapporsi alla Società Strada dei Parchi Spa nella gestione delle due autostrade Roma-L’Aquila-Teramo e la Torano-Pescara, è rappresentato da una decisione del Consiglio di Stato. Infatti la quinta sezione del C.di S. ha annullato la decisione del TAR Lazio che, accogliendo il ricorso presentato dalla società Strada dei Parchi, di fatto aveva riportato sotto il controllo del Gruppo Toto le autostrade abruzzesi dopo che, il 7 luglio scorso, il governo aveva deciso di affidare la gestione delle autostrade all’ANAS. Il Consiglio di Stato così ha giustificato il decreto che accoglie l’istanza dalla presidenza del Consiglio, dai ministeri delle Infrastrutture e dell’Economia, e dall’Anas: “Considerato che, per la delicatezza della fattispecie in esame (che attiene alla tutela della circolazione autostradale e all'incolumità degli utenti) e la tipologia delle questioni sottoposte (dove viene in rilievo la problematica della continuità della circolazione in condizioni di sicurezza e l'esigenza di scongiurare il rischio di cedimenti strutturali delle infrastrutture) in disparte il tema della valutazione del 'fumus boni iuris' ordinariamente riservata alla più articolata discussione collegiale appare prioritaria la considerazione delle ragioni di 'periculum' vantate, scaturenti dall'articolata ordinanza impugnata e dalle soluzioni ivi adottate che spingono per l'accoglimento dell'istanza cautelare monocratica".