Emergenza idrica, Pettinari punta il dito: “Non c’è nessuna strategia”

Migliaia di cittadini dell’area metropolitana sono senza acqua potabile a causa delle condizioni ‘colabrodo’ delle reti idriche

Emergenza idrica, Pettinari punta il dito: “Non c’è nessuna strategia”

“A sentire gli interventi di oggi sembra che nessuno abbia risposte, ma solo domande. E questo è gravissimo perché i cittadini sono da mesi senza acqua e bisogna trovare soluzioni. Nell'intervento di oggi ho voluto riportare all'aula e ai cittadini presenti quanto mi ha detto, o meglio non mi ha detto, Regione Abruzzo a seguito di un'interpellanza da me depositata: sembra che sia ancora in fase di approvazione una delibera di Giunta regionale che ponga come obiettivo lo studio della situazione delle enormi perdite. Significa che, allo stato attuale, la Regione, che dovrebbe supervisionare la situazione, non ha ancora idea di cosa stia accadendo nelle reti colabrodo del nostro territorio. Per me è una vera vergogna, perché conferma come non sia stato fatto nulla da questo centrodestra a favore dei poveri e onesti cittadini a cui si fa mancare un bene primario. Temo che, di fronte a un'inerzia inaccettabile, i problemi possano protrarsi all'infinito prima di avere una soluzione chiara e definitiva. Ma la cosa che fa ancora più indignare è che la Società di gestione, l'Aca, sia al 100% pubblica e abbia come soci e azionisti gli stessi sindaci. Io pretendo delle risposte chiare e, soprattutto, voglio sapere come facciano i Sindaci a votare le nomine della società e ad approvare il bilancio. Chi fa questo vuol dire che è d'accordo con l'operato della società. E allora dovrebbe avere il buongusto di rimanere in silenzio e chiedere scusa ai cittadini”. Lo ha affermato il Vicepresidente del Consiglio regionale Domenico Pettinari nel corso della seduta di Consiglio comunale a Pescara, in adunanza straordinaria con sessione aperta.