“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Emergenza criminalità a L'Aquila: ladri, bulli e persino scippatori minorenni
Arrestato un giovanissimo albanese con precedenti specifici al termine di un lungo inseguimento a piedi tra le vie del capoluogo
EMERGENZA CRIMINALITA' A L'AQUILA: DOPO I BULLI ANCHE GLI SCIPPATORI. E' emergenza criminalità nel capoluogo d'Abruzzo alle prese, negli ultimi giorni, con ladri, bulli e persino scippatori minorenni.
Ieri pomeriggio è finito in manette il 17enne K.K., nato e residente a L’Aquila, di origini albanesi, con precedenti specifici e privo di documenti, arrestato perché responsabile del reato di rapina impropria (art. 628 comma II c.p.)
Secondo la ricostruzione fornita della Questura di L'Aquila il giovanissimo avrebbe strappato con forza la borsa di un'anziana di 79 anni a passeggio in via Federico Trecco.
Per fortuna nelle vicinanze c'erano i figli della donna i quali, avvertiti dalle grida, si sono subito messi all'inseguimento del giovane scippatore bloccandolo nei pressi dell’ingresso dell’istituto Ex Onpi.
Vistosi braccato anche dall'arrivo della pattuglia della Squadra Volante il giovane ha tentato la fuga scaraventando a terra un cittadino che aveva provato a placcarlo.
A quel punto è intervenuto un Ispettore della Squadra Mobile di L’Aquila, fuori servizio, che lo ha inseguito in auto fino a raggiungerlo e bloccarlo nei pressi di un garage condominiale in via Caduti di Nassiriya.
Il giovane è stato ammanettato e la refurtiva, un borsellino nero contenente 153 euro, recuperata.
Il neo Procuratore della Repubblica presso il Tribunale dei Minorenni, Dr. Roberto Polella, ha disposto di associare il minorenne al Centro Prima Accoglienza presso il locale Tribunale per i Minorenni.
Redazione Independent