“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Elisabetta Scaloni e Tonino Macrì vincono il XXII Premio D’Annunzio
I due artisti sono stati premiati, nelle sezioni Pittura e Scultura, con le medaglie di bronzo del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano
CALA IL SIPARIO SUL PREMIO D'ANNUNZIO 2014. Grande successo di pubblico per la 22esima edizione del Premio internazionale di pittura e scultura Gabriele D’Annunzio, diventato appuntamento fisso per gli appassionati d’arte. L’esposizione delle opere in concorso, rimasta aperta fino a oggi al museo Michetti di Francavilla al Mare, è stata visitata da centinaia di curiosi e amanti di pittura e scultura. Gli oltre 400 partecipanti sono arrivati da tutte le regioni d’Italia e anche dall’estero. Ieri pomeriggio i più meritevoli sono stati premiati da autorità istituzionali.
LE GIURIE. Due le giurie che hanno passato in esame i lavori dei partecipanti. Una giuria popolare (presieduta da Vilma Speranza e composta da Pietro Bucciarelli, Teresa Mastroianni, Mina Marchegiani, Francesco Marino, Roberto Rustignoli, Lino Ruggero, Mauro Scioli, Mario Palmarini, Vincenzo Villa, Laura Lancia e Lucia Marinucci) ha assegnato i premi in denaro, per un valore totale di 6mila euro, per la sezione pittura. Alla giuria tecnica di esperti (presieduta da Massimo Pasqualone e composta da Giovanbattista Benedicenti, Antonio Zimarino, Massimo Giuliano e Marirosa Barbieri), invece, è toccato scegliere i vincitori e le opere meritevoli dei 111 premi di rappresentanza in entrambe le sezioni.
I VINCITORI. Vincitori assoluti sono risultati Elisabetta Scaloni per la sezione pittura, e Tonino Macrì per la scultura; entrambi hanno ricevuto la medaglia di bronzo istituita dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.
Redazione Independent