“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Elezioni a Spoltore: il Partito Democratico sceglie Quirino Di Girolamo
L’assemblea in Comune alla presenza del segretario regionale Fina e provinciale Maiale ha scelto di puntare sul 59enne ingegnere
A Spoltore il candidato sindaco del Partito Democratico per le elezioni amministrative è Quirino Di Girolamo. La decisone é maturata in seguito all’Assemblea del Circolo del PD “Antonio Gramsci”, alla presenza, oltre che degli amministratori cittadini, del Segretario Provinciale Nicola Maiale e del Segretario Regionale Michele Fina. All’ordine del giorno la discussione circa le prossime elezioni comunali che investiranno la città di Spoltore.
Negli incontri preparatori alla riunione sono emerse le disponibilità alla candidatura a sindaco di tre importanti esponenti, quali il Vice Sindaco Chiara Trulli, il Presidente del Consiglio Comunale Lucio Matricciani e l’Assessore Rino Di Girolamo. Nel corso della discussione è stato individuato quale candidato del Partito Democratico alla carica di sindaco il 59enne ingegnere spoltorese, che ha accettato la designazione e sarà pertanto il candidato sindaco a coronamento di un percorso politico di rilievo.
“Il Circolo - si legge nella nota - ha unanimemente riconosciuto la necessità dell’unità del partito in vista della sfida elettorale, ha ribadito la massima fiducia nel corpo consiliare invitando i consiglieri uscenti alla ricandidatura. Il partito intende ora aprire il confronto con le altre forze politiche, liste civiche, società civile e tutti coloro che condividono o condivideranno il cammino da intraprendere nei prossimi anni alla guida della città: il baricentro della futura coalizione sarà sicuramente il Partito Democratico, che insieme all’attuale coalizione di governo, cercherà di allargare la compagine anche ad altre sensibilità; un momento storico come questo necessita un confronto con tutti coloro che hanno a cuore le sorti del territorio, vista l’imminente fusione nella nuova città”.
Sul tema della fusione è stato ribadito l’impegno del Partito Democratico a cercare di governare, per quanto possibile, un processo ad oggi disciplinato da una legge regionale che detta tempi e modi; la convinzione è che solo provando ad incidere su questo processo vi possano essere segnali importanti per la valorizzazione del territorio di Spoltore all’interno della costituenda città.