“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
El Gaucho festeggia col botto
Gautieri tocca quota 100 tra i professionisti. La squadra gli fa il regalo più bello: tre preziosi punti
LANCIANO BATTE IL PADOVA PER 2 A 1. Una partita al cardiopalma, quella di oggi tra Lanciano e Padova, combattuta a viso aperta e caratterizzata da continui cambi di fronte. I rossoneri, che hanno tribolato fino alla fine del match, hanno meritato pienamente i tre punti in palio. Eppure la partita si era messa male per la Virtus quando nel secondo tempo, De Vitis ha portato in vantaggio gli uomini del nuovo allenatore Colomba. Il merito dei frentani risalta particolarmente se si considera che non si sono arresi di fronte al più titolato Padova, nemmeno dopo essere passati in svantaggio. Ad onor del vero c'è da dire che il Padova, ha dimostrato di possedere una compagine di tutto rispetto; infatti non ha caso ha realizzato a tutt'oggi 30 punti in classifica generale e si trova ancora a ridosso delle prime squadre e nonostante la sconfitta odierna, può ancora aspirare a disputare i play off. Questa vittoria casalinga per la Virtus più ancora di quella vinta per 1 a 0 contro il Novara 4 giorni fa, è una buona iniezione di fiducia per il team di Mammarella e & c., che ora si trova a 22 punti in classifica generale. Dopo aver raggiunto prima Novara e ora anche Crotone e Reggina, può dirsi quasi fuori dal rischio retrocessione.
LA PRIMA FRAZIONE. Nella prima frazione di gioco il Lanciano e il Padova hanno avuto ambedue un paio di ghiotte occasioni per segnare. Da segnalare l'episodio del rigore sbagliato dai frentani al 36°quando un rilancio approssimativo della difesa veneta favorisce Di Cecco che in piena area viene atterrato da Anania. Paiarello decreta il calcio di rigore e Falcinelli, che lo calcia prende in pieno il palo. Ed è la prima doccia fredda per la Virtus.
LA RIPRESA. La seconda frazione di gioco inizia con il Lanciano che costruisce alcune buone azioni di gioco come al 13° con Volpe che manda di poco a lato. La seconda doccia fredda arriva al 16° sugli sviluppi di un calcio d'angolo, quando De Vitis, dopo un batti e ribatti in area frentana, al volo infila la palla sotto la traversa.Immediata la reazione della Virtus che al 18° pareggia con Amenta che dalle retrovie si colloca in area patavina pronto a sfruttare un calcio d'angolo. Ancora è il Lanciano a proiettarsi all'attacco e al 32° arriva la rete del vantaggio. Dalla sinistra Mammarella pennella un cross per la testa di Paghera appena entrato al posto di Di Cecco.Il risultato non cambierà più fino al fischio finale di Pairetto, quando il Biondi esplode per la gioia dei tifosi lancianesi.
IL PAGELLINO.
Virtus Lanciano (4-3-3): Leali, Almici, Aquilanti, Amenta, Mammarella, Vastola (18°st Fofana), Minotti, Volpe, Di Cecco (30° st Paghera), Falcinelli, Turchi. A disp: Casadei, Pepe, Rosania, Scrosta, Zeytulaev. Allenatore Gautieri.
Padova (4-4-1-1): Anania, Cionek ( 22°st Feltscher), Legati, Trevisan (34° st Jelenic), Piccini, Rispoli, Ze Eduardo, De Vitis (36°st Nwankwo), renzetti, Farias, Cutolo. A disp: Silvestri. Franco, Acka, Raimondi. Allenatore Colomba.
Arbitro: Pairetto.
Clemente Manzo