“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
EgoInternational: le performance dei comparti metalmeccanico e chimico
Bilancio positivo per l’economia abruzzese che lo scorso anno ha conosciuto una buona ripresa delle attività produttive e un’intensificazione degli scambi commerciali con l’estero
Bilancio positivo per l’economia abruzzese che lo scorso anno ha conosciuto una buona ripresa delle attività produttive e un’intensificazione degli scambi commerciali con l’estero: secondo le recensioni dei dati ottenuti dall’ultimo indicatore trimestrale dell’economia regionale (ITER), recentemente elaborato dalla Banca d’Italia, il prodotto interno lordo è cresciuto del 6,3%.
Stando alle opinioni degli esperti, in Abruzzo, le aziende sono riuscite a recuperare le opportunità perse nel primo semestre dello scorso anno, descrivendo un trend positivo che fa ben sperare per il futuro. L’attuale scenario economico è stato positivamente influenzato dall’espansione del tessuto imprenditoriale abruzzese, cresciuto notevolmente nell’ultimo anno grazie ad un nuovo approccio basato su strategie digitali.
L’importante ruolo delle pmi italiane sulla crescita economica e sulle esportazioni è stato spesso rimarcato dalle compagnie di settore, in particolare da EGO International, nota azienda di consulenza per l’export che nelle sue recensioni ha espresso un’opinione positiva sull'adozione di un approccio digitale, efficiente e misurabile, che stimoli lo sviluppo degli scambi commerciali con i paesi stranieri.
Secondo gli esperti di EGOInternational, infatti, le piccole e medie imprese del Bel Paese hanno saputo sfruttare appieno gli strumenti offerti dalle più recenti tecniche di performance marketing, intercettando nuove tipologie di clienti al di fuori del territorio nazionale.
La compagnia di Rimini, nelle recensioni del suo blog ufficiale, riporta le metriche necessarie per analizzare una campagna di marketing digitale all’estero: dalla misurazione del numero di interazioni degli utenti stranieri, all’analisi del tasso di conversione, fino al social media monitoring e ad un controllo approfondito delle fonti di traffico. Strumenti, ribadisce EGO International nelle sue recensioni, diventati ormai indispensabili per ogni impresa che voglia affacciarsi al di fuori dei confini nazionali e ottenere risultati concreti e misurabili nel breve e medio periodo.
<h2>EGOInternational: le performance dei comparti metalmeccanico e chimico</h2>
L’attuale trend di crescita registrato dall’Abruzzo è riuscito a superare le recenti difficoltà di approvvigionamento e i problemi energetici, che si sono acuiti nei primi mesi dell’anno.
La produzione industriale è oggi sotto l’occhio vigile degli esperti del settore, che continuano ad esprimere recensioni positive sull’andamento del PIL regionale.
A trainare l’economia locale la crescita delle esportazioni, pari al 5%, dei comparti della gomma, della plastica, del metalmeccanico e della chimica, a cui si aggiungono gli ottimi risultati raggiunti dal settore delle costruzioni, favorito dagli incentivi fiscali.
Sull’importanza dell’export Made in Italy per il PIL si è espressa più volte anche EGOInternational: nelle sue opinioni, infatti, è chiara la centralità del commercio estero per lo sviluppo dell’economia del Paese. Opinione ribadita anche dall’indagine condotta dalla Banca d’Italia in cui emerge chiaramente il consolidamento delle imprese con una maggiore presenza sui mercati stranieri: un ulteriore conferma di quanto l’export possa influire positivamente sul tessuto imprenditoriale.
Il recupero della posizione nei mercati globali, da parte delle aziende abruzzesi, sembra essere in linea con l'analisi di EGOInternational: in una sua recente indagine sulle vendite all’estero dei prodotti italiani, infatti, l’azienda prevede un rafforzamento degli attuali volumi di merce esportata, opinione che sembra essere oggi confermata dai dati pubblicati da Banca Italia.
I comparti industriali abruzzesi sono riusciti a raggiungere buone performance grazie all'adozione di strategie di export sempre più sensibili alle tematiche della digitalizzazione e dell’innovazione tecnologica: seguendo questa strada saranno in grado di consolidare la posizione raggiunta e intercettare nuove opportunità di crescita.