“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Egitto. Bagno di sangue
Oltre dieci morti e centinaia di feriti negli scontri. A Suez la polizia spara sulla folla
OLTRE 10 MORTI NEGLI SCONTRI IN EGITTO. Il bilancio provvisorio degli scontri, protrattisi anche nella giornata di oggi, tra dimostranti e polizia in Egitto è di almeno 10 morti e centinaia di feriti. A Suez la polizia ha sparato sulla folla causando la morte di 8 persone tra cui una donna ed un bambino. Nel secondo anniversario della rivoluzione una folla enorme è scesa in strada per protestare contro la svolta autoritaria di stampo islamico del presidente Mohamed Morsi. In un discorso il premier egiziano, aveva invitato i dimostranti a celebrare l'anniversario in modo pacifico.Il premio nobel per la pace, Mohamed El Baradei, capo dell'opposizione, ha invece esortato la popolazione a scendere in piazza per protestare contro la rivoluzione tradita. "Andate nelle piazze per raggiungere finalmente gli obiettivi della rivoluzione" ha dichiarato El Baradei l'ex leader dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica, attualmente messo sotto inchiesta da una magistratura asservita a Morsi.
CHIESTE 21 CONDANNE A MORTE PER LA STRAGE A PORT SAID. L'Egitto è in uno stato di forte agitazione anche per la vicenda legata al massacro di Porto Said dove vennero uccisi 74 tifosi della squadra di calcio Ahly del Cairo. Nel processo che si sta celebrando, la corte d'assise ha chiesto la condanna a morte di 21 imputati delle 73 persone rinviate a giudizio. Tra gli imputati si contano 9 ufficiali di polizia accusati di aver favorito il massacro.