Educazione sessuale. Lega: “No all’Arcigay in classe”

Il portavoce abruzzese del Carroccio contro le associazioni che protestano per la risoluzione sull’educazione affettiva promossa dal leghista Rossano Sasso

Educazione sessuale. Lega: “No all’Arcigay in classe”

"Ormai siamo al ridicolo. Si organizzano, come è stato fatto ieri pomeriggio all'Aquila, proteste senza sapere neanche ciò per cui si scende in piazza". Così il portavoce della Lega Abruzzo, Francesco De Santis  sul sit in, promosso da alcune associazioni, tra cui l'arcigay, contro la risoluzione approvata a metà mese nella commissione Cultura della Camera sulle tematiche dell'educazione affettiva e sessuale nelle scuole, che porta la prima firma del leghista Rossano Sasso. "Se queste associazioni - sottolinea De Santis - avessero letto il testo senza pregiudizi di sorta, avrebbero capito che non c'è nessuna minaccia nei confronti di nessuno. Si vuole soltanto evitare la propaganda gender nelle scuole elementari. Diciamo e non finiremo mai di ripeterlo - spiega De Santis - che determinati argomenti non possono e devono essere strumentalizzati nelle classi. Sul tema dell'educazione affettiva si può aprire un confronto, ma con contenuti ben determinati e con il consenso dei genitori. No agli indottrinamenti ideologici sui bambini. La sessualità degli individui è libera e non dovrà mai essere un argomento politico, ma la politica deve impedire che associazioni di estremisti vadano nelle scuole elementari a spiegare ai bambini di cinque anni come funziona la transizione sessuale".