“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
E' scoppiata la "pentola" Arca?
Spoltore - Rumors intorno alla presunta richiesta di risarcimento danni erariali della Corte dei Conti d'Abruzzo
SPOLTORE, SCOPPIA LA "PENTOLA" ARCA - Voci insistenti dicono che taluni Amministratori della Ex Giunta di Donato Renzetti, compreso lo stesso ex sindaco, sarebbero stati avvisati dalla Procura della Corte dei Conti d'Abruzzo, tramite una lettera raccomandata notificata da diversi giorni, il cui contenuto è riferibile alla delibera n.49/2001 ed alle presunte anomalie in essa contenute. Stiamo parlando della vicenda Arca Srl, a Villa Raspa di Spolore, e dell'accordo che portò alla realizzazione del centro commerciale. Nell'ipotesi dei magistrati amministativi sarebbe contemplato un danno erariale, imputabile ai firmatari della predetta delibera, per la mancata realizzazione del Campo Sportivo ad opera della Società convenzionata Arca Srl. Il documento di cui si parla farebbe riferimento ad alterazioni della delibera principale di Consiglio Comunale, quella n. 73/1999, con relative norme tecniche di attuazione che, invece del mero adattamento, avrebbero subito un sostanziale stravolgimento con l’approvazione della delibera di Giunta (n. 49/2001), propedeutica alla successiva convenzione con Arca Srl. Insomma una "pentola bollente" di cui si parlava da mesi e che ora, a distanza di anni, sembra essere scoppiata. Ovviamente siamo sempre nel campo delle ipotesi..
LA RICHIESTA DI SPOLTORE LIBERA - Il discorso sulla questione de l'Arca è molto complesso, data la natura dell'operazione edilizia e delle varie carte in esame. Alcuni esponenti dell'opposizione, all'attuale Giunta del sindaco Luiciano Di Lorito, vogliono che venga fatta chiarezza e per questo hanno lanciato un appello all'Amministrazione. «Senza ulteriori lungaggini ed indugi, stante il lavoro svolto dagli Uffici Tecnici del Comune di Spoltore, si chiede - ha scritto Francesco Tartaglione di Spoltore Libera - di portare all’attenzione della cittadinanza tali fatti, visto l’interesse Pubblico e gli interessi generali da salvaguardare incalcolabili. Pertanto gli uffici citati e le persone in indirizzo a vario titolo, sono tenuti a rendere pubblico tutto quanto inerisce la vicenda Arca Srl, la documentazione interna ed esterna andrebbe pubblicata ai fini della trasparenza amministrativa rendendo noti i nomi delle persone coinvolte e tutti gli attori componenti dell’Amministrazione dell’epoca, così come i funzionari responsabili di tutti i settori dell’Ente Comunale di allora». Un richiesta legittima esattamente come quella sui rimborsi percepiti da ex amministratori, negli ultimi 10 anni, e per i quali è stata richiesta la restituzione.
Marco Beffe