“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
E' realpolitik montesilvanese
Elezioni - Centrodestra diviso tra primarie e Cordoma. I ribelli Pdl, con l'Udc di Valter Cozzi, verso il Quarto Polo?
LE ANIME DEL PDL - Il congresso del Pdl - che ha eletto Federica Chiavaroli come nuova coordinatrice cittadina - ha sancito ufficialmente la rottura tra Lorenzo Sospiri ed il sindaco pro tempore - nel senso che è a scadenza - Lillo Cordoma. Ricordiamo che nei giorni scorsi e anche durante il congresso è emersa nettamente la divisione fra le due anime: da un lato la triade pescarese (Carlo Masci, Guerino Testa ed appunto Lorenzo Sospiri), mentre dall'altro c'erano lo sfidante Nazario Pagano, sostenuto dal senatore Pastore e da Cordoma. Una bagarre tutt'altro scenica, oltre che trascurabile per la scelta del candidato sindaco e per quanto riguarda le costituende alleanze. Chi saranno gli sfidanti di mister primarie Attilio Di Mattia alle consultazioni per il rinnovo dell'Assise cittadina il 6 e 7 maggio? Proviamo a fare un'analisi politica per scoprire i loro nomi.
DOVEVA ESSERE TERZO POLO - Doveva essere Terzo Polo unito - come previsto dagli accordi romani - ma l'Udc ha continuato con la "solita insostenibile tattica" di matrice democristiana: «Noi valutiamo qui, noi pensiamo là, appoggeremo i programmi, vediamo, aspettiamo...e bla bla bla». Così gli alleati (Daniele Toto), o presunti tali, di Fli si sono stancati ed hanno tentato lo scatto in avanti. Correranno da soli con Francesco Maragno, sostenuto da Movimento per le Autonomie (Mpa), l’Alleanza per l’Italia (Api), Partito Repubblicano Italiano (Pri) e la lista civica Democrazia e libertà. In città si sussurra che il Fli (ed il gruppo di Raffaele Di Giovanni) abbia sottoscritto un pre-accordo nel quale al ballottaggio questa forza da 7-8%, se Di Mattia non dovesse vincere al primo turno, appoggerà il centrosinistra in cambio di una probabile presidenza del consiglio.
CORDOMA, I RIBELLI E L'UDC - Nel centrodestra, come detto, ci sono diverse possibilità e tutte portano al Sindaco uscente. Nonostante la bocciatura di Sospiri, infatti, sarebbe una ammissione di fallimento troppo dura da far digerire ai cittadini montesilvanesi. Poi, il Sindaco ha manifestato tutta l'intenzione di guidare nuovamente la coalizione. Una via potrebbe essere quella indicata da Angelino "Il delfino" Alfano e cioè: le elezioni primarie. Ma anche qui ci sarà lo zampino di Lillo, che tenterà di vincere la pole per il "Gran Premio di Palazzo Baldoni". Tutt'altro che deludente l'atteggiamento dei ribelli del Pdl, guidati dal giovane Carlo Tereo de Landerset? Finora sono rimasti in silenzio, ma non è detto che non abbiano in serbo un coup de theatre di quelli che ti lasciano senza fiato. Già fuoriusciti dalla Giunta Cordoma, per ovvie divergenze, potrebbero accetterà le sirene democristiane per la costituzione di un Quarto "Benedetto" Polo montesilvanese? E qui entrerebbe in scena l'Udc di Valter Cozzi, accompagnato in questa avventura da Forza Sud e "La Cometa" di Lino Ruggeri. L'ambizioso democristiano come alternativa a Di Mattia, Cordoma e Maragn? E' solo fantapolitica? Vedremo...
Marco Beef