“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
E adesso, Filippo, come facciamo?
Elezioni: nel centrodestra esplode la “grana” Del Corvo, che dopo aver lasciato Ncd torna a FI. Come reagirà Piccone? E gli azzurri si riuniscono a Sulmona...
FILIPPO E ANTONIO. Questa grana, per Filippo Piccone, proprio non ci voleva. Il dominus incontrastato del centrodestra nella Marsica, già a capo di Forza Italia e oggi punto di riferimento irrinunciabile per Ncd, improvvisamente si ritrova un avversario in casa. Il suo nome? Antonio Del Corvo, presidente uscente della Provincia dell’Aquila e ora candidato sindaco di Celano. Esattamente come Filippo Piccone. Come mai questo dualismo? Perché due aspiranti per una sola poltrona, che si preparano a una lotta fratricida? Presto detto: nelle scorse settimane, Del Corvo ha deciso di lasciare Nuovo Centrodestra in seguito ad alcuni dissidi che – è inevitabile – hanno incrinato anche il rapporto politico con Piccone. Ma ora Del Corvo sta diventando un personaggio “scomodo” anche per Forza Italia, partito nel quale militava prima di seguire gli alfaniani e dove adesso ha scelto di tornare.
IL DUALISMO CON PICCONE A CELANO. Filippo Piccone, che già è stato sindaco di Celano, si ripresenta con una sua lista civica: "Una città da amare". Del Corvo, ora diventato suo rivale, si candida a sua volta con “Celano solidale” e sta aspettando di ricevere una chiamata da Roma per avere la benedizione all’utilizzo del simbolo di Forza Italia. A quel punto, Antonio diventerebbe il candidato sindaco ufficiale degli azzurri. Se non si trovera' un accordo interno alla coalizione di centrodestra (e pare proprio che non sarà così), FI e Ncd si sfideranno a singolar tenzione.
TUTTI DA PAOLA. Intanto venerdi' 20 marzo, alle ore 18, si terra' a Sulmona una riunione del gruppo di lavoro di Forza Italia per proseguire il percorso politico finalizzato a individuare le candidature nei Comuni della provincia dell'Aquila che torneranno al voto il prossimo 31 maggio. Ovviamente, in quella sede, si parlerà anche del caso Del Corvo. La scelta di Sulmona, già effettuata nei giorni scorsi per un precedente vertice, non è casuale: in questa fase, infatti, la senatrice Paola Pelino sta diventando sempre più il fulcro, ma anche il punto di equilibrio, di una situazione tutt’altro che semplice.
IL BEL NAZARIO. Non va infatti dimenticato che il presidente regionale di Forza Italia, Nazario Pagano, è sempre sulla graticola, "braccato" dagli ex colonnelli di An, ma può contare appunto sull’appoggio incondizionato dell’imprenditrice dei confetti. Qual è dunque la naturale conseguenza di questo discorso? Semplice: tutti a Sulmona! In occasione della riunione di venerdì, spiega il bel Nazario, “faremo il punto sulle prossime elezioni di secondo livello previste per la Provincia dell'Aquila; a tal proposito riferiremo anche dell'incontro avuto con il presidente uscente Antonio Del Corvo. Abbiamo valutato l'ipotesi di posticipare il voto per la Provincia dell'Aquila in una data successiva al 31 maggio per consentire ai Comuni che torneranno al voto di convalidare i sindaci e i consiglieri comunali eletti". Chi vivrà, vedrà.
Marco Sette