“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Due facce della stessa medaglia?
La visita di Matteo Renzi, sindaco di Firenze e politico del Pd, non passa inosservata. De Vincentiis tifa per lui
ECCO I ROTTAMATORI DELLA POLITICA? Della visita in Abruzzo del Sindaco "rottamatore" del Pd Matteo Renzi, oltre alla famosa nuova foto di Vasto, non passa inosservato l'incontro con Antonio De Vincentiis presidente di Ricambio Generazionale. Le due facce della stessa medaglia di rinnovamento uno per il centrodestra e l'altro per il centrosinistra. De Vincentiis non ha dubbi: «alle primarie del Partito Democratico farò tifo per lui». A Renzi qualche tempo fa contestarono il non aver declinato l'invito a pranzo da parte di Berlusconi. «Francamente - ha aggiunto il presidente di Ricambio Generazionale - non ho mai compreso il motivo secondo cui il Sindaco di una città importante come Firenze non dovesse incontrare l'allora Premier». Ha fatto bene oppure no? Ai posteri l'ardua sentenza.
IL PENSIERO DI DE VINCENTIIS. «Oggi, - aggiunge De Vincentiis - qualcuno con poca visione certamente avrà da ridire su questo mio strano modo di essere uomo di destra nell'attestare stima a Renzi. Inutile dire che non ci vedo nulla di strano,in ogni caso per ragioni di coerenza di visione perdere un voto è sempre meglio che perdere la faccia». Il presidente di Ricambio Generazionale interpreta la candidatura di Renzi alle primarie del PD come «una grande opportunità di cambiamento». «Con questa candidatura - ha concluso - si crea un precedente epocale che il centro destra, senza se e senza ma, dovrà interpretare come sfida al rinnovamento. Su questo punto io mi batto da sempre». Già! Chissà come la prenderanno i "vecchi lupi" dell'ex coalizione di Governo...
Marco Beef