“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Due arresti a Rancitelli
Pluripregiudicato di San Donato in manette per spaccio. Preso uno del clan Ciarelli. I reati? Armi e droga
ARRESTATO UN CAVALLO DI ERO - Questa mattina, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Pescara hanno arrestato in flagranza, per il reato di spaccio di sostanze stupefacenti, Gianluca Valleriani, 36enne pescarese, pluripregiudicato. L’uomo è stato sorpreso, sotto il porticato dell’edificio popolare denominato “Ferro di cavallo”, mentre cedeva una dose di eroina ad un tossicodipendente della zona. Appena si sono accorti della presenza dei carabinieri sia lo spacciatore che l’acquirente hanno tentato di allontanarsi ma, prontamente bloccati, sono stati sottoposti a perquisizione personale. Tale attività ha consentito di rinvenire al primo le due banconote da dieci euro appena ricevute, all’altro la dose di eroina. L'arrestato è noto alle forze dell'ordine poiché, da anni, è dedito allo spaccio di sostanze stupefacenti che esercita per proprio conto o, come è avvenuto questa mattina, quale intermediario (c.d. cavallo) per le famiglie di etnia rom residenti a Rancitelli.
PRESO UNO DEL CLAN CIARELLI - Alle ore 14 i militari del N.O.RM. hanno arrestato, in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare in carcere, Quirino Barbetti, 23enne di etnia Rom, originario del foggiano ed appartenente alla famiglia Ciarelli. Il giovane, pregiudicato per associazione a delinquere e reati inerenti le armi, lo scorso 27 giugno, è stato notato dai Carabinieri fuori dall’abitazione dei familiari, sita in vicolo del moro, dove era ristretto agli arresti domiciliari. Immediata la denuncia all’Autorità Giudiziaria che, sulla scorta dei suoi precedenti, ha ritenuto di aggravare la misura cautelare in atto con quella della custodia in carcere. L’arrestato, dopo le formalità di rito, è stato associato alla Casa Circondariale di Pescara.
Reda Inde