“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Dramma a lieto fine di un lombrico
Qualche giorno fa mi è capitato di far caso ad un verme finito in mezzo alla strada dove si dimenava disperatamente nel tentativo di scavarsi un tunnel e una via di fuga
DRAMMA A LIETO FINE DI UN LOMBRICO. Qualche giorno fa mi è capitato di far caso a un lombrico, finito chissà come nel bel mezzo di una strada dove si dimenava disperatamente nel tentativo di scavarsi inutilmente un tunnel nell'asfalto a colpi di testate. "Come avrà fatto ad arrivare fin là?", mi sono chiesto e pensavo che di lì a poco sarebbe finito sotto le ruota di qualche automezzo o morto per disidratazione (sapevo che i lombrichi non sopravvivono a lungo lontano dal loro habitat naturale cioè l'umida terra). Quel verme, che normalmente mi avrebbe lasciato del tutto indifferente, quella volta catturò talmente la mia attenzione che non riuscii a distogliere lo sguardo dall'animale. Mi raffigurai che fosse la rappresentazione vivente di un dramma per così dire "minore" perché non si riferiva a esseri umani o a animali superiori, ma solo ad un invertrebato, ma pur sempre di dramma si trattava. Così continuai ad osservare, con un po' d'angoscia, l'agonia del verme che, man mano che il tempo passava, rallentava i movimenti. Pensai di fare una buona azione e porre fine alla sua e anche alla mia sofferenza e così sollevai il piede per schiacciarlo. Ma, un'attimo prima di spiaccicarlo sotto la scarpa, mi è balenata l'idea che forse anche i lombrichi possiedono l'anima come sostengono gli indù, i miei figli animalisti oltre che vegetariani e perfino i cattolici. In quel momento mi ricordai di Papa Francesco che, nel corso di un'udienza, ad un bimbo che era triste per la morte del suo cane lo rincuorò dicendogli "anche gli animali vanno in paradiso". Frastornato da quelle strane idee che mi ronzavano in testa mi fermai e "se avessero ragione induisti, cattolici e figli?" mi chiesi. Così vincendo un atavico ribrezzo, ho preso con due dita quell'animale è l'ho depositato su un'aiuola. Il lombrico in men che non si dica si è infilato nell'umido terreno prendendo improvvisamente vita. Non so se anche i lombrichi possiedono un'anima, ma dite quello che volete, a me quel verme, tornato finalmente nel suo habitat naturale, mi ha reso felice. Così da allora ho promesso a me stesso di cancellare dal mio lessico l'espressione che si riserva solitamente alle persone false e ipocrite: " Sei viscido come un verme", oppure "fai schifo come un verme".
Clemente Manzo