“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Dragaggio? Troppo tardi
Arrivano 50 licenziamenti per i portuali in cassa integrazione: 70 famiglie rischiano di restare senza alcun reddito
PORTO DRAGATO AD INIZIO LUGLIO. MA AD AGOSTO C'E' IL FERMO? Intanto a Pescara è arrivata la seconda draga Cobra che si affianca al motopontone della Sidra, la ditta che ha vinto i lavori di dragaggio del fiume Pescara. L'obiettivo è quello di rimuovere 400 mila tonnallate di fanghi allo scopo di ripristinare la fluvialità del porto, chiuso da quasi due anni. Secondo l'impresa i lavori dovrebbero essere conclusi entro 65-70 giorni, cioè in piena estate (fine giugno inizio luglio). Una situazione non facile per la Marineria pescarese che potrebbe tornare in mare soltanto per 3 settimane e poi fermarsi di nuovo, questa volta per il fermo biologico.
SCALO COMMERCIALE INAGIBILE: PRIMI LICENZIAMENTI. Purtroppo la lentezza nelle procedure di dragaggio ha generato anche la situazione gravissima che riguarda i lavoratori portuali dello scalo marittimo commerciale, inagibile da ben tre anni. «Sono mille giorni - ha commentato Gianni Leardi della Sanmar - che siamo fermi e praticamente senza lavoro. La cassa integrazione è terminata a fine febbraio e già ci sono stati i primi licenziamenti. Altri ce ne saranno a breve. La situazione per una settantina di famiglie è drammatica, ed è per questo chiediamo l'aiuto degli amministratori locali».