“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Dopo tre anni tornano le navi nel porto di Pescara
Alle 10.20 la Motonave russa "Assia" di 140 metri entra nello scalo fluviale inagibile da troppo tempo
GIORNATA STORICA PER IL PORTO: FINALMENTE RIENTRANO LE NAVI COMMERCIALI. Una giornata speciale ed attesa quella di oggi per il Porto di Pescara. Dopo circa tre anni di inattività il porto commerciale ha assistito al ritorno delle navi. Alle 10.20 circa ha fatto ingresso la Motonave cisterna “ASSIA”, di 5160 tonnellate di stazza, avente lunghezza fuori tutto di 140 metri e pescaggio massimo di 4,65 metri, battente bandiera russa.
La motocisterna “ASSIA” , che è quella di maggiore lunghezza entrata in porto dalla realizzazione della nuova darsena di levante, ha effettuato una prova di ingresso in porto e di ormeggio alla Banchina di Riva, in previsione di una prossima ripresa dei traffici petroliferi nello scalo
L’Autorità Marittima evidenzia ad ogni modo che le operazioni di dragaggio sono comunque, a tutt’oggi, ancora in corso prevedendo che le stesse possano avere termine entro il prossimo mese di febbraio con il raggiungimento nella darsena commerciale di una profondità di 5.50 metri, ribadendo che la eventuale ripresa parziale dei traffici non risolve in via definitiva i problemi di interrimento del Porto, che necessita di soluzioni e di interventi di carattere strutturale, legati all’approvazione del Piano Regolatore Portuale per non affrontare di continuo la problematica in fase emergenziale.
Ad assistere alle operazioni di ingresso, alle manovre in darsena, all’ormeggio in banchina – tutte con esito positivo - il Comandante del Porto Luciano Pozzolano, il sindaco Mascia, gli operatori portuali e commerciali. Alle ore 13.20 la Motonave “ASSIA” ha lasciato il porto pescarese.
Redazione Independent