“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Dopo la chiusura e le tante polemiche arrivano 500.000€ per riaprire il Teatro Marrucino
La decisione di chiudere uno dei simboli culturali dell'Abruzzo era stata definita una "cafonata pazzesca". Di Primio non si fida e chiede di vedere le carte
MARRUCINO: DOPO LA CHIUSURA E LE TANTE POLEMICHE ARRIVANO I SOLDI La decisione di chiudere uno dei simboli culturali dell'Abruzzo, appunto il Teatro Marrucino di Chieti, era stata definita da molti una "cafonata pazzesca". Umberto Di Primio, il sindaco, però non si fida e chiede di vedere le carte attraverso la nota stampa che pubblichiamo integralmente. «Dopo la sofferta decisione sul Teatro Marrucino, cui sono stato costretto di concerto con il presidente del CdA del Teatro Marrucino, a causa dei mancati trasferimenti economici da parte della Regionemi giunge notizia che l’esecutivo regionale avrebbe intenzione di adottare una delibera che, già da domani, renderebbe disponibili i fondi promessi. Ebbene, visto che nel frattempo, un anno per l’esattezza, i soldi spettanti al teatro non sono mai arrivati, collezionando al loro posto solo annunci e lettere da parte dei vertici regionali, pretendo di leggere prima il contenuto della deliberazione regionale nella quale verranno stanziati i 500mila euro al Teatro – 300mila per i contributi ordinari relativi all’anno 2018 e 200mila per gli eventi legati al Bicentenario - per poi poter assumere le conseguenti decisioni, scongiurando la chiusura, sabato 29 settembre, della nostra maggiore istituzione culturale cittadina».
Adesso toccherà capire chi ha ragione.
Redazione Independent