“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Dopo il ricovero in ospedale ‘Lady Coumadin’ torna in cella
La donna accusata di avere sottratto documenti processuali e condannata in primo grado per il tentato omicidio dell’ex marito aveva tentato il suicidio due giorni fa
‘Lady Coumadin’, alias Daniela Lo Russo, dopo il tentato suicidio perpetrato con una bomboletta di gas mentre era in stato di detenzione a Teramo, dopo un giorno passato in ospedale, è tornata nuovamente in carcere essendo stata dichiarata fuori pericolo, come riferisce il quotidiano Il Centro. La donna era stata condannata in primo grado a 13 anni e 8 mesi per il tentato omicidio del marito, un piccolo imprenditore di Spoltore, con massicce dosi di Coumadin. Ma il motivo per cui era stata ristretta nel carcere di Teramo era in realtà dovuto al reato di sottrazione di due grossi plichi di documenti relativi al suo processo presso la corte di Appello de L'Aquila. Il tentato suicidio di Lady Coumedin, lascia perplessi i due sindacati di polizia penitenziaria Sappe e Osapp, secondo cui, come, riportato da Il Centro, potrebbe trattarsi di una messa in scena per ottenere quantomeno gli arresti domiciliari.