“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Dopo circa tre anni dall'incidente assolto con formula piena dall'imputazione di omicidio colposo
Il fatto risale al dicembre 2013 quando a perdere la vita fu uno scooterista. La difesa: "Finalmente è stata fatta giustizia"
ASSOLTO DALL'ACCUSA DI OMICIDIO COLPOSO PER LA MORTE DI UNO SCOTERISTA. Assoluzione con formula piena. Non lascia adito a dubbi la sentenza, pronunciata dal Tribunale di Teramo nella persona del Giudice Dott. Veneziano, che sancisce la fine del processo che vedeva D.G. imputato di omicidio colposo per la morte di uno scooterista, avvenuta nel dicembre del 2013 dopo pochi giorni da un sinistro stradale verificatosi a Giulianova.
La Procura della Repubblica di Teramo, all'epoca dei fatti, aveva disposto l'autopsia sul corpo della vittima, ritenendo che la morte dello scooterista fosse da ricondurre ai traumi riportati dallo stesso nel sinistro che lo aveva visto coinvolto; a seguito di tali conclusioni il D.G. era stato rinviato a giudizio.
La difesa è riuscita nel corso del processo, grazie anche al preziosissimo contributo dei consulenti di parte Dott. Pietro Alessandrini e Dott. Luciano Moretti, a controvertere le conclusioni del consulente nominato dalla Procura, che sono state completamente disattese anche dalla relazione del consulente tecnico d’ufficio, Dott. Vincenzo Vecchione, nominato dal Giudice.
Nel corso dell'udienza di venerdì scorso, infatti, il Dott. Vecchione ha affermato con certezza che le lesioni traumatiche riportate dalla vittima nell'incidente stradale non hanno avuto alcuna capacità concorsuale o concausale con l'evento morte. Dinanzi a tali conclusioni il PM non ha potuto far altro che chiedere quell'assoluzione dell'imputato che i difensori invocavano sin dall'inizio del processo.
«E’ stata fatta finalmente giustizia – hanno commentato l'Avv. Carla Gatti del Foro di Teramo e l'Avv. Chiara Schiavi del Foro di Ascoli Piceno – siamo estremamente felici dell’esito del processo. L’assoluzione con formula piena restituisce serenità al nostro cliente che, comprensibilmente provato per le accuse da cui si è dovuto difendere, è sempre stato sereno e fiducioso nel lavoro dei propri avvocati, dei propri consulenti medici ed in quello del Tribunale. Non sempre quello che appare, è».
Resta certamente il rammarico per l'ennesima morte di una vita lungo le strade d'Abruzzo.
Redazione Independent