“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Dopo Pescara anche Montesilvano: Ok al 2024. Manca solo l’indecisa Spoltore
L’assise guidata da De Martinis ha votato all’unanimità per il rinvio della fusione al primo gennaio 2024. Adesso il rischio commissariamento e’ nelle mani degli spoltoresi
Anche Montesilvano vota per il rinvio di un anno della Nuova Pescara. La decisione è stata presa all’unanimità dall’assistenza civica guidata dal primo cittadino Ottavio De Martinis che è anche il presidente della Provincia di Pescara. A questo punto manca solamente Spoltore che, ieri, ha rinviato la decisione del Consiglio comunale al 13 novembre, mentre per Pescara è ok il primo gennaio 2024 (voto unanime, contrari solamente i cinquestelle che pretendevano il rispetto dell’attuale legge regionale 26/2018: e’ cioè al primo gennaio 2023).
A questo punto toccherà capire cosa decideranno di fare i politici spoltoresi perché dalla loro posizione dipenderanno anche gli scenari futuri del processo amministrativo di fusione che prevede, per l’appunto, anche la possibilità di un commissariamento dell’Ente da parte della Regione Abruzzo.