“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Donna morta a Villa Serena, medico scagionato dai periti del tribunale
Parla l'avvocato del dottor Antonio Merla Vitalone, primario del reparto di chirurgia sotto processo per omicidio colposo
DONNA MORTA, MEDICO SCAGIONATO DAI PERITI DEL TRIBUNALE. I periti del tribunale hanno scagionato il dottor Antonio Merla Vitalone accusato di omicidio composo per la morte, avvenuta sei anni fa, della signora Carla Mergiotti, ricoverata per un’operazione presso la Clinica Villa Serena di Città Sant’Angelo.
“L’intervento - hanno spiegato al giudice del dibattimento - non presentava controindicazioni. L’anastomosi bilio-digestiva è stata eseguita in maniera classica e corretta. Non si intravedono carenze nella gestione post-operatoria della paziente”.
In seguito alla morte della signora Mergiotti, deceduta 17 maggio del 2008, i parenti denunciarono alla Procura della Repubblica il chirurgo che aveva effettuato l’intervento perché ne fosse verificato l’operato. “Provo un grande dolore per i familiari della vittima - ha commentato l'avvocato Gaetano Mimola - ma secondo i periti del Tribunale e stando al primigenio parere della Procura, che aveva chiesto il proscioglimento del medico, non vi fu responsabilità del sanitario nella causazione della morte. Il medico ha operato secondo la regola dell’arte”.
Il processo penale per omicidio colposo deve ancora concludersi.
Redazione Independent