“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Donald Trump contro la Cina e Bush Jr
Il businessman potrebbe correre alla spasmodica corsa alla White House. I soldi per fare campagna elettorale (circa 400 milioni di dollari) certo non gli mancano
"Mai un altro Bush alla Casa Bianca" ha detto Donald Trump nel corso di una conferenza politica. Il businessman americano sembra deciso a presentare la sua candidatura perche' "il nostro Paese e' guidato da persone che non sanno quel che fanno, l'America e' piena di debiti, la Cina ci tratta come poveri ignoranti e potrei andare avanti cosi' per un po'".
Trump e' uno dei pochi (come ha ammesso lui stesso) che non ha bisogno di fare campagna dappertutto per mettere assieme quel gruzzolo di 400 milioni di dollari per reggere la concorrenza nella spasmodica corsa alla White House. Ci sono situzioni che sembrano confermare la possibilita' di Trump
in gara. Recentemente Donald non ha rinnovato il contratto con la NBC per il suo tvshow. Dal suo Trump Towers di Manhattan ha gia' ingaggiato i servigi di alcune pessonalita nel campo della politica, sia nel Nord che nel Sud, sia nel campo delle comunicazioni che in quelle economche. Insomma qualcosa si muove. Trump aveva tentato nel passato di gettare il suo guanto di sfida nell'agone presidenziale ma c'era stato un ripensamento.
Il suo parere su Jeb Bush e Mitt Romney (altri due candidati repubblicani alle elezioni del 2016) non e'affatto allettante. E preferiamo non ripetere le sue frasi su quei due antagonisti. Secondo Donald Trump la signora Clinton "ha bruciato le sue possibilita' con lo scandalo delle e mail (ne aveva 5/6
per ragioni che Hillary non ha ancora spiegato n.d.r.).
Negli Stati Uniti e' nota l' 'avversione di Donald contro la Cina ed altre nazioni che fanno affari con gli USA "mettendo spesso in ridicolo l'idiozia di alcuni nostri rappresentanti".
C'e' da attendersi una campagna di fuoco. Sempre che il focoso Trump non cambi idea - ancora una volta - proprio sul traguardo.
Benny Manocchia