“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Domenica di sangue a Pescara, un morto e un tentato suicidio
Un 73enne ha tentato di uccidersi a Villa Raspa di Spoltore mentre un 34enne ucraino si è impiaccato in via Monte Pezzillo
SPOLTORE: AUSTRALIANO SI LANCIA DAL 4° PIANO. Ospite dalla sorella a Villa Raspa un 73enne originario di Caramanico ma residente da tempo in Australia a Melbourne questa mattina, intorno alle 8.00 si è gettato dal balcone al 4° piano, riportando gravissime lesioni. L’uomo, che versava da tempo in stato depressivo, era arrivato in Italia da pochi giorni per salutare i parenti. Con lui viaggiava la moglie, presente in casa al momento della tragedia. Dall’arrivo in Italia il disagio avvertito dall’uomo era ulteriormente cresciuto, destando preoccupazione tra i parenti. Al momento si trova ricoverato in rianimazione all’ospedale di Pescara. Sono in arrivo dall’Australia i figli, avvertiti dai Carabinieri della Stazione di Spoltore
UOMO SI TOGLIE LA VITA IN VIA MONTE PEZZILLO. Altra tragedia a Pescara, avvenuta poco prima. Intorno alle 6.30 un 34enne ucraino si è tolto la vita impiccandosi all’interno di un’abitazione in via monte pezzillo. Era giunto in Italia per raggiungere la propria compagna, a Pescara da circa un anno, con la quale erano però esplosi forti dissidi. Ad accorgersi di quanto accaduto il fratello della compagna, alzatosi per andare in cucina, che ha anche trovato una lettera di addio scritta dalla vittima. La salma è stata messa a disposizione per il rientro in patria dai militari della stazione di Pescara Scalo che hanno proceduto.
Redazione Independent