“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Domani torna in Aula lo scandalo 'Sanitopoli' che fece tremare l'Abruzzo
Contro il verdetto di primo grado hanno presentato appello sia la procura che la difesa dell'ex governatore Ottaviano Del Turco. Incombe il rischio della prescrizione dei reati
DOMANI TORNA IN AULA SANITOPOLI. Domani presso la Corte d'Appello di L'Aquila si terrà la prima udienza del processo 'Sanitopoli', il mega scandalo abruzzese che decapitò la giunta regionale di centrosinistra il 14 luglio 2008. Sia la procura di Pescara, magistrati Giuseppe Bellelli e Giampiero Di Florio, insieme all'avvocato Giandomenico Caiazza, difensore di Ottaviano Del Turco, avevano depositato appello contro la sentenza di primo grado, emessa nel luglio 2014, e che portò alla condanna a 9 anni e 6 mesi dell'ex presidente della Regione Abruzzo Ottaviano Del Turco. Nel mirino della magistratura pescarese anche gli altri imputati nello scandalo sul presunto giro di tangenti nella sanità privata abruzzese, rivelati dall'ex dominus del settore Enzo Maria Angelini, imputato in altro procedimento per una maxi bancarotta fraudolenta da 200 milioni di euro.
IL VERDETTO DELLO SCORSO LUGLIO Il tribunale di Pescara decise, lo scorso 22 luglio, di condannare: Cosenza Pierluigi ad 1 anno e 6 mesi di reclusione per concorso in falso in atto pubblico; Enzo Maria Angelini 3 anni e 6 mesi per corruzione; Luigi Conga 9 anni di reclusione per corruzione (costrinse Angelini a consegnargli in più circostanze 4.450.000 in contanti); Antonio Boschetti 4 anni di reclusione per corruzione; Bernardo Mazzocca 2 anni di reclusione; Lamberto Quarta 6 anni 6 mesi di reclusione per corruzione; Camillo Cesarone 9 anni di reclusione per corruzione; Francesco Di Stanislao 2 anni di reclusione; Aracu Sabatino 4 anni di reclusione per corruzione; Villa Pini Srl condannata al pagamento di 400 quote (300 quote di sanzione base) del valore di 500 euro ciascuna, pari alla somma di 200mila euro.
LE POSIZIONI ASSOLTE SU CUI E' STATO PRESENTATO RICORSO. La magistratura pescarese ha presentato ricorso contro l'ex manager di Villa Pini Gianluca Zelli, accusato di riciclaggio e assolto perchè il fatto non sussiste. Nel mirino anche le posizioni di Pierluigi Cosenza e Angelo Bucciarelli.
VERDETTO ENTRO LA FINE DELL'ANNO. Sul processo, come è noto, pesa il rischio della prescrizione. Il verdetto di secondo grado dovrebbe arrivare entro la fine dell'anno ma è possibile uno slittamento per rinvii di natura processuale. Le udienze si terranno il prossimo 30 settembre, il 9 e 10 ottobre e poi ogni venerdì e sabato fino alla fine di dicembre.
Redazione Independent