“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Divide et Impera
Punita la strategia del Pd. Stravince Di Mattia con 1462 preferenze. Volpe e D'Annunzio che delusioni!
VINCE IL CANDIDATO PIU' GIOVANE - L'abbiamo detto e scritto più volte in questi giorni: Attilio Di Mattia era ed è il candidato migliore per rappresentare il centrosinistra a Montesilvano. La nostra è stata una considerazione dettata dai fatti. Non ci siamo lasciati abbindolare dalla macchina del partito e lo stesso hanno fatto i cittadini di Montesilvano. La campagna elettorale di Di Mattia è stata un successo, così come il risultato uscito dalle urne (votanti 3725). D'altra parte non poteva andare diversamente in una città che si è vista guidata - negli ultimi anni - da personaggi improponibili. In tutti i seggi (via D'Annunzio, via Togliatti, corso Umberto, piazza Giardino e quello speciale per 16/17enni e cittadini extracomunitari) gli elettori del centrosinistra hanno preferito il giovane Di Mattia ai più esperti candidati del Pd, Nino D'Annunzio e Marco Volpe. Non pervenuti gli altri tre: Forestieri, Di Giorlamo e Costa. Punita la strategia dei vertici del Pd: campagna di comunicazione e elettorale assolutamente discutibili. Domani incomincerà una nuova stagione della vita politica montesilvanese. L'unica certezza è che a guidare la coalizione del centrosinistra, alle prossime elezioni di primavera per la conquista di Palazzo Badoni, sarà il golden boy della poltica abruzzese Attilio Di Mattia.
DATI DAI SEGGI - Il primo seggio a chiudere lo scrutinio è stato quello "speciale": Al seggio dei Colli le preferenze sono state: Di Mattia (82), Volpe (48), D'Annunzio (28), Forestieri (2), Costa (4) e Di Girolamo (9). Sezione 3 (via Verrotti): Di Mattia (300), D'Annunzio (170), Volpe (141), Di Girolamo (109), Forestieri (12) e Costa (1). Seggio 4 (corso Umberto): Di Mattia (459), D'Annunzio (209), Volpe (126), Costa (0), Di Girolamo (0) e Forestieri (0). Seggio 1 (piazza D'Annunzio): Di Mattia (252), D'Annunzio (140), Volpe (322), Forestieri (38), Costa (4) e Di Girolamo (98). Seggio 6 ("speciale"): Di Mattia (66), Volpe (16), D'annunzio (57), Di Girolamo (60), Forestieri (2) e Costa (2). Seggio 2 (via Togliatti). Di Mattia (303), Volpe (295), D'Annunzio (189), Costa (19), Di Girolamo (62)e Forestieri (27). Totale Di Mattia: 1462 preferenze
CHI E' DI MATTIA- Attilio Di Mattia nasce ad Ortona a il 26 dicembre 1976. Fin dall'infanzia diceva a che da adulto avrebbe voluto essere il presidente degli Stati Uniti d’America. Frequenta la scuola elementare di via Adige di Montesilvano e con alcuni compagni di classe distribuisce all’interno dei supermercati garofani rossi per il Partito Socialista Italiano (PSI). Padre Italiano e madre Statunitense, Attilio trascorre annualmente le vacanze estive a Philadelphia. In quel periodo si iscrive ai Giovani Repubblicani. Successivamente frequenta il Liceo Scientifico di Montesilvano e avverte immediatamente interesse per il marketing Cheguevariano del neo-fondato partito di Rifondazione Comunista. Vota Rudolph Giuliani alle primarie. Dopo il diploma, si iscrive alla Facoltà di Economia, corso di Economia Aziendale dell’Università G. D’Annunzio di Pescara. Si mantiene agli studi lavorando per una multinazionale di articoli sportivi (Foot Locker) dove avrà il primo approccio con “l’arte del negoziare”. In facoltà ricopre la carica di rappresentante degli studenti e, dopo aver fondato una lista personale dal simpatico nome di “Lista Zaiz, se lo voti è tranquillo” , viene eletto ottenendo la maggioranza assoluta di voti. Prepara la tesi a Siviglia (Spagna) dove impara a parlare fluentemente lo Spagnolo. Contemporaneamente svolge part-time un dottorato di ricerca in economia con il Prof. Guido Hulsmann in Francia, presso l’Universite’ d’Angers della scuola liberal-economica austriaca di Von Mises. Si laurea in Economia Aziendale e si trasferisce a Philadelphia nel 2000 dove in due anni consegue l’MBA (Master Business Administration) presso la Haub School of Business della Saint Joseph’s University. Dal secondo anno di Master è assunto dal colosso olandese della finanza, ING, e gli viene offerto un lavoro nel dipartimento “investimenti” prima nella sede di New York, quindi a Philadelphia ed infine a Los Angeles, dove diventa Portfolio Manager. In tale posizione amministra un portfolio di 8 miliardi di dollari in prodotti strutturati. Una parentesi di un anno a Ginevra (Svizzera) dove riveste il ruolo di responsabile per la strategia d’investimento, trading e sviluppo modellistica finanziaria della società Avendis Capital, un fondo altamente speculativo. Nel febbraio 2007 viene reclutato dalla società con sede a Vienna, Aurelius Capital Management, dove ricopre la posizione di ABS Portfolio Manager, gestendo un portfolio di 3 miliardi di euro. Nel 2008 Attilio Di Mattia è stato nominato dalla segreteria nazionale dell’IDV responsabile nazionale Mercati e Finanza sotto la direzione del Vice Capo Gruppo alla Camera dei Deputati, l’On. Antonio Borghesi. Attilio Di Mattia e’ stato eletto al Consiglio Provinciale di Pescara nel 2009 e fa parte delle Commissioni Attivita’ Produttive ed Ambiente. Attilio Di Mattia è sposato con la finlandese Maria Harjula, Learning Support Specialist, e vive tra Italia ed Austria.
Marco Beef