Discarica di fanghi in area vincolata sul Fiume Pescara

Denunciato il titolare di uno stabilimento per il trattamento di materiali per l’edilizia. Sigilli ad un area di 62mila Mq.

Discarica di fanghi in area vincolata sul Fiume Pescara

Le Fiamme Gialle del Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza di Pescara, nel corso dei servizi di polizia economico–finanziaria volti, tra l’altro, alla tutela e alla salvaguardia dell’ambiente, dopo una capillare attività di monitoraggio delle aree prospicenti il fiume Pescara, hanno individuato, nel Comune di Chieti, un terreno agricolo utilizzato per fini industriali da un’impresa operante nel settore dell’edilizia.

Le indagini svolte hanno consentito di scoprire che l’area, sottoposta a vincolo paesaggistico, era adibita a deposito dei fanghi derivanti dalla lavorazione degli inerti prodotti dall’azienda.

L’attività, coordinata dalla Procura di Chieti con l’ausilio tecnico dell’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale “A.R.P.A.”, ha portato all’emissione di un decreto di sequestro del terreno - di circa 62.000 mq. - utilizzato in assenza delle previste autorizzazioni ambientali, edilizie e paesaggistiche.

Il provvedimento è stato eseguito dai finanzieri che hanno, altresì, denunciato il titolare dello stabilimento.

Il Comparto Aeronavale del Corpo, attraverso la costante attività di polizia del mare e di controllo economico del territorio, mantiene sempre alta la vigilanza sulle zone soggette a particolari vincoli e tutele, a salvaguardia delle bellezze naturalistiche e ambientali intervenendo inmmaniera mirata nei confronti dei soggetti che le deturpano e le sfruttano a proprio vantaggio

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