Discarica abusiva in Contrada Cavuccio, Pomante: «Sono cittadini di Serie B?»

La denuncia di un cittadino al consigliere orange. il dubbio: perchè la Team non interviene a transennare l'area

Discarica abusiva in Contrada Cavuccio, Pomante: «Sono cittadini di Serie B?»
CONTRADA CAVUCCIO: SIAMO CITTADINI DI SERIE B. In Contrada Cavuccio, territorio facente parte dell'ampio Comune di Teramo, c'è da tempo una situazione di schifo e degrado: una discarica a cielo aperto di rifiuti vari (plastica, immondizia, elettrodomestici ed altro materiale inquinante) di cui nessuno si preoccupa. «Alle discariche segnalate da tempo alla Team - scrive in una nota il consigliere orange Gianluca Pomante - si aggiunge lo stillicidio delle buste di plastica lanciate di continuo dalle auto in corsa durante la notte, che "decorano" ormai cunette e scarpate di ogni via di accesso. I ripetuti inviti alla Team per la rimozione dei rifiuti sono caduti nel vuoto». Al j'accuse riferito alla presunta inefficienza della municpalizzata che si occupa della gestione del ciclo dei rifiuti seguirà, annuncia Pomante, una interrogazione in consiglio comunale. « Alla mancanza di pulizia e manutenzione della frazione - continua Pomante -  si aggiunge l'impraticabilità delle strade comunali limitrofe, che spesso sono l'unica via di accesso ai fondi rurali, e lo stato di completo abbandono del piccolo cimitero, i cui loculi sono terminati ormai da tempo senza che nessuno si preoccupi di progettare una nuova ala. Il manto stradale è talmente usurato da risultare insidioso soprattutto per le persone anziane e quella che dovrebbe essere la piazza principale del paese è ridotta ad un triste punto di ritrovo domenicale, con una sola panchina e ringhiere cadenti se non pericolose.  E ciò accade - conclude - nonostante il borgo sia vivace ed attivo, persino con una compagnia teatrale, abbia una evidente identità rurale che dovrebbe essere valorizzata e sia costituito in buona parte da abitazioni ottocentesche, con botteghe artigiane ancora intatte, cantine con volte a crociera e a botte, ciottolato sotto l'asfalto, che potrebbe essere recuperato, ed un panorama splendido, che fa da cornice ad una Chiesa del sedicesimo secolo, dedicata a San Nicola, purtroppo ormai abbandonata ai margini del paese». Insomma la solfa è la stessa: i cittadini residenti pagano le tasse al pari degli altri cittadini, ma i servizi erogati sono diversi. C'è, forse, una disparità tra cittadini di Serie A e gli altri?  Ai Gianluca Pomanti l'ardua sentenza. 
 
 
Redazione Teramo