“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Disastro Hotel Rigopiano travolto dalla slavina: fissate le date degli interrogatori
Il presidente della Regione Abruzzo Luciano D'Alfonso verrà ascoltato il 26 giugno dal procuratore capo Massimiliano Serpi e dal sostituto Andrea Papalia
DISASTRO HOTEL RIGOPIANO TRAVOLTO DALLA SLAVINA: FISSATE LE DATE DEGLI INTERROGATORI. Importanti sviluppi giudiziari nell'inchiesta sulla tragedia dell'Hotel Rigopiano di Farindola, travolto da una tremenda slavina il 18 gennaio 2017 che ha provocato 29 morti. Alla luce dei nuovi 14 indagati, compresi i tre ultimi presidenti della Regione Abruzzo, sono stati notificati da parte dei carabinieri della Guardia Forestale gli inviti a comparire per essere interrogati dal procuratore capo di Pescara, Massimiliano Serpi e dal sostituto, Andrea Papalia. Gli interrogatori si terranno dal 19 al 27 giugno prossimo.
LA MANCATA EMANAZIONE DELLA CARTA VALANGHE. Sotto accusa, come noto, la mancata emanazione della carta valanghe. Secondo i pm che indagano sull più grave disastro mai capitato in montagna in Italia tali informazioni, "avrebbero determinato l'immediata sospensione di ogni utilizzo, in stagione invernale, dell'albergo, fino alla realizzazione di idonei interventi di difesa anti valanghe nonché un valido piano di bonifica preventiva degli accumuli nevosi con procedure di distacco controllato". Sempre per i pm gli ex presidenti e assessori regionali Del Turco, Ginoble, Paolini, Srour, Chiodi, Stati, Giuliante, D'Alfonso e Mazzocca, avrebbero "omesso di intervenire presso i funzionari responsabili del Servizio di Protezione civile, sollecitando tempestivamente l'attuazione e l'esecuzione degli obblighi di legge".
Accuse chiaramente tutte da dimostrare, noi seguiremo la vicenda nell'interesse dei nostri lettori.
Redazione Independent