“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Al via il dimensionamento scolastico nel Pescarese
La Regione ha deliberato l'accorpamento di due istituti onnicomprensivi. Il provvedimento colpisce in particolare la Ugo Foscolo, scuola che opera nel quartiere di Rancitelli e Villa del Fuoco
Con la recente delibera della Regione Abruzzo saranno accorpate 4 realtà scolastiche in Provincia di Pescara nel prossimo anno scolastico. A causa del decreto Milleproroghe che ne ha disposto il dimensionamento alla Regione, gli istituti onnicomprensivi 1 e 7 di Pescara e “Giardini” e “Ciulli” di Penne che saranno accorpati. Sarà quindi ridimensionata la scuola Ugo Foscolo che opera in una realtà territoriale molto difficile il cui bacino d’utenza abbraccia i quartieri problematici di San donato e Villa del Fuoco. Dopo le proteste del PD in Consiglio comunale per la riduzione dell’offerta scolastica nella periferia di Pescara anche il Sindaco Carlo Masci ha manifestato il suo disappunto per il provvedimento e ha inviato una lettera all'Assessore regionale alla Pubblica istruzione, al Presidente della Provincia di Pescara, al Presidente e all'Assessore alla Pubblica Istruzione di Pescara. Carlo Masci lamenta che “benché la sede scolastica rimarrà funzionante e operativa, tuttavia, non può non evidenziarsi come la soppressione della dirigenza e dell’ufficio di segreteria comporti il venir meno di un punto di riferimento di un progetto pedagogico, didattico, culturale e civile” aggiungendo anche che ”diventerà adesso una semplice succursaledell’istituto comprensivo 7, che insiste, peraltro, in una realtà sociale completamente diversa, a svantaggio delle famiglie e del territorio”. Il consigliere regionale Blasioli del PD aveva tirato in ballo anche il Presidente della Provincia Ottavio De Martinis per i ridimensionamenti dei plessi scolastici a Pescara e Penne. In una lettera inviata al Governatore Marco Marsilio ed al Presidente del Consiglio regionale il De Martinis che è anche Sindaco di Montesilvano, scarica le responsabilità degli accorpamenti sull’Assessore regionale Quaresimale che, invece, in provincia di Teramo non opera alcun ridimensionamento