“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Digos. Sentiti i soccorritori
Morte Morosini - Nelle ultime ore gli uomini della Questura stanno ascoltando i testimoni oculari. Il vigile era solo?
IL GIALLO DELL'AUTO - La procura di Pescara, che ha aperto un fascicolo per omicidio colposo contro ignoti, vuole vederci chiaro sulla fine dello sfortunato calciatore del Livorno, Piermario Morosini. L'obiettivo del Pm Valentina D'Agostino è quello di ricostruire tutte le fasi che hanno preceduto, ed anche seguito, il tragico incidente avvenuto al 30°esimo minuto del primo tempo, durante la gara Pescara-Livorno. Nelle ultime ore sono stati sentiti tutti i soccorritori, presenti quel sabato allo Stadio Adriatico, e che potrebbero aver raccontato sconcertanti verità. Chi c'era su quell'auto dei vigili urbani parcheggiata in malo modo all'ingresso della curva Maratona? E' stato il vigile, autosospesi dall'incarico, l'unico responsabile di quella situazione vergognosa e che ha fatto il giro del mondo oppure c'erano altre persone? A dare una risposta a queste domande potrebbero essere proprio i soccorritori del 118 che, in qualità di testimoni oculari, potrebbero svelare altre sconcertanti verità.
ATTESA PER LE DEPOSIZIONI DEGLI STEWARD - Qualcuno avrà visto quell'auto entrare nel parcheggio dello stadio Adriatico e posizionarsi davanti all'ingresso della curva Maratona. Qualcuno gli avrà pur detto che lì non si poteva parcheggiare. Qualcuno, poi, dovrà confermare la versione contenuta nella relazione, consegnata dal capitano Carlo Maggitti, al sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia ed alla procura di Pescara. Per questo, nei prossimi giorni, saranno sentiti gli steward impegnati nel servizio di sicurezza nell'area incriminata. Dopo il lutto ed il dolore è giunto il momento della verità.
Marco Beffe