“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Diavolo scatenato: Aprilia asfaltato 3 a 1
Bernardo, Sassano e Di Paolantonio mettono il turbo ai ragazzi di Vivarino. Cosenza secondo a 26 punti
IL TERAMO BATTENDO L'APRILIA 3-1 BALZA IN VETTA ALLA CLASSIFICA. Certamente i diavoli occupano legittimamente il primo posto in classifica, avendo battuto con merito l'Aprilia, una buona compagine, ma non all'altezza degli abruzzesi. Un ringraziamento però lo meritano i cugini chietini che, inaspettatamente, hanno fermato il Cosenza allo stadio di San Vito.
LA GARA. I teramani passano in vantaggio al 13° del primo tempo grazie a Bernardo la cui marcatura è dovuta anche alla complicità di Frigerio che ha devia la palla nella sua porta. Poco dopo al 21° il Teramo raddoppia con il classico goal dell'ex che nella fattispecie è Sassano. Dopo due minuti al 23°
l'Aprilia accorcia le distanze con Barbuti. Dall'8° minuto del secondo tempo, quando Montella viene
espulso dall'arbitro per doppia ammonizione, il Teramo gioca con un uomo in più e per i laziali le
speranze di cogliere il pareggio si riducono al lumicino. Ciò nonostante grazie ai buoni spunti di
D'Anna al 35° e Barbuti al 37°, la porta teramana corre qualche pericolo. Il finale è tutto del Teramo
che a due minuti dal termine stabilisce il risultato finale sul 3 a 1 grazie alla rete realizzata da
Di Paolantonio ben servito da Gaeta. La classifica vede ora il Teramo in testa con 26 punti,
seguito dal Cosenza con 25.
Teramo (4-2-3-1): Serraiocco, De Fabritiis, Ferrani, Speranza, Scipioni, Lulli, Cenciarelli (17°st Pacini), Sassano (17°st Di Paolantonio), Dimas (37°st Gaeta), Petrella, Bernardo.A disp: Narduzzo, Caidi, Gregorio, Patierno. Allenatore: Vivarini.
Aprilia (4-5-1): Caruso, Cioè, Corsi, Frigerio, Giangrande (18°st Ferrari), Montella, Rante, Fabiani (31°pt Petagine), Marfisi (40°st Ferrara), D'Anna, Babuti. A disp: Ragni, Margagliano, D'Ambrosio, Casantini. Allenatore: Ferrazzoli.
Arbitro:Boggi di Salerno.
Clemente Manzo