“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Di Sabatino (Provincia) al Governo Gentiloni: 440 milioni e la zona franca urbana
Il Presidente: "Serve un provvedimento eccezionale perchè eccezionale è stato quello che ha colpito Teramo e la sua provincia"
TERAMO, DI SABATINO (PROVINCIA) CHIEDE MISTURE STRAORDINARIE AL GOVENO. E tempo di fare la conta dei danni provocati da questo incredibile maltempo e di indicare le misure idonee per recuperare una parvenza di normalità. Così il presidente della Provincia di Teramo, il territorio più colpito dal nevemoto (neve+terremoto) ha parlato di un "provvedimento eccezionale, perche' eccezionale e' stato quello che ha colpito Teramo e la sua provincia'" spingendo per la richiesta dello "stato di emergenza per calamita' naturale per la provincia di Teramo ". Renzo Di Sabatino, riunito in assemblea con i sindaci per valutare la richiesta di provvedimenti urgenti al Consiglio dei Ministri, ha parlato di adeguate risorse e l'istituzione di una relativa zona franca. Alla base di questa richiesta, ''l'unicum senza eguali che ha colpito il Teramano - ha detto Di Sabatino - con la nevicata, tre scosse sismiche oltre il quinto grado, i blackout elettrico e telefonico, che hanno provocato quattro vittime e 2.700 sfollati''. Aprendo la discussione attorno alla bozza di richiesta da inviare all'esecutivo di Gentiloni il presidente del'Ente ha esposto i numeri dell'emergenza: oltre 440 milioni di euro di danni, tra quelli al patrimonio pubblico (44 milioni), a quello privato (180), alle chiese (35), alle scuole (223), alle attivita' economiche (55), ai quali vanno ad aggiungersi lo sbricolamento del territorio di queste ultime ore, tra strade provinciali (47 milioni) e comunali (29).
Redazione Independent