“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Di Mattia isolato e scaricato dal Pd. Correrà con una lista civica?
Il sindaco sfiduciato rischia lo "sgambetto" da Gallerati. Anelli (M5S): «Dovrebbe chiedere scusa ai costruttori»
DI MATTIA ISOLATO E SCARICATO DAL PD: CORRERA' CON UNA CIVICA? Non è un bel periodo per l'ex sindaco di Montesilvano Attilio Di Mattia. Dopo la "Congiura di Piazza Salotto", con le dimissioni di ben 13 consiglieri comunali che hanno fatto cadere la giunta della Quinta Città d'Abruzzo, ecco un'altro scoglio da superare per l'ex giovane sindaco che ha denunciato presunte pressioni ricevute dalla potetissima lobby dei rifiuti.
Attilio non ha fatto mistero che a Montesilvano qualcuno possa avere tramato a causa della sua commissione d'inchiesta sulla mancata riscossione degli oneri di urbanizzazione. Si parla di una cifra di 4milioni di euro che mancherebbe dalle casse comunali e di una lista di 14 imprese che non avrebbe adempiuto agli obblighi urbanistici. Uno degli imprenditori coinvolti da Di Mattia si sarebbe offeso per le dichiarazioni ed avrebbe deciso di adire alle vie legali.
Sulla questione Montesilvano è intervenuto il candidato sindaco Manuel Anelli. "Di Dattia dice di essere uscito con le ossa rotte da uno scontro con i costruttori? Quante fandonie. Dovrebbe chiedere scusa loro. Mai neppure un progetto per riqualificare la città, mai un progetto per risanare i quartieri, mai niente. La giunta passata è stata consacrata al vuoto cosmico. Ed ora si lamenta efa ricorso persino alla Nato? Ognuno ha quel che si merita".
Intanto, come da copione in questi casi, c'è chi soffia sul fuoco. Tra essi l'ex sindaco Renzo Gallerati, che qualcuno vorrebbe al posto di Attilio.
Come dice l'antico proverbio? Dagli amici mi guardi iddio che dai nemici ci penso io. Ecco.
Redazione Independent