“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Di Mattia è il candidato del centrosinistra in attesa dell'udienza del Tar
Montesilvanopoli. Domane si decide sulla "Congiura di Piazza Salotto". Intanto l'Udc aspetta i nomi per scegliere dove andare
MONTESILVANOPOLI. DOMANI IL TAR DECIDE SU "LA CONGIURA DI PIAZZA SALOTTO". Attilio Di Mattia, sindaco sfiduciato lo scorso 24 febbraio, rimane il candidato del centrosinistra in attesa dell'udienza del Tar di domani, chiamato a pronunciarsi su quella che è stata definita la Congiura di Piazza Salotto. Secondo gli avvocati del ricorrente, infatti, ci sarebbero dei vizi formali che renderebbero l'atto di sfiducia nullo.
Intanto proseguono le "grandi manovre" nel centrodestra ed al centro. L'Udc, come da copione, sta aspettando i nomi dei candidati sindaci per scegliere dove mettersi.
A destra la situazione è confusa ma Francesco Maragno, il finanziere ex Fli, è in pole position.
L'unico gruppo compatto resta il MoVimento 5 Stelle che sta preparando l'assalto al 25 maggio con Manuel Anelli, 22enne studente di Medicina, che mediante slogan e buoni propositi sta scuotendo la civis montesilvanese dal torpore degli ultimi decenni.
Redazione Independent