“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Di Mattia azzera la Giunta
Montesilvano. Dopo soli 10 mesi dall'elezione il sindaco cambia lo scacchiere: è una mossa pro-D'Alfonso?
MONTESILVANO. AZZERATA LA GIUNTA. A soli 10 mesi dalla nomina il giovane sindaco di Montesilvano Attilio Di Mattia, 37 anni, ha azzerato l'esecutivo della quinta Città d'Abruzzo (per abitanti). La decisione nasce dall'esigenza di fare il punto della situazione e valutare l'azione amministrativa oppure di una "mossa" politica in vista delle imminenti elezioni regionali e in appoggio al candidato in pectore Luciano D'Alfonso? Va detto, però, che già mesi fa Di Mattia aveva annunciato l'idea di proporre gli assessorati a"tempo", un fenomeno molto in voga nelle Amministrazioni più "bollenti" (vedi Pescara). «E' finita la fase di rodaggio - ha spiegato il sindaco di Montesilvano in una nota ufficiale - adesso tocca fare il tagliando alla macchina governativa delle città».
SETTE ASSESSORI COL FIAT SOSPESO. Gli ex assessori Feliciano D'Ignazio (Lavori Pubblici-Pd) Enzo Fidanza (Urbanistica-Pd) e Adriano Chiulli (Bilancio-Pd), Lino Ruggero (Vicesindaco-Udc), Stefania Di Nicola (Cultura-Idv)' Anthony Aliano (Politiche sociali-Montesilvano Bene Comune) e Vittorio Iovine (polizia municipale Sel) restano col fiato sospeso in attesa della conferma o della sostuzione.
DOMANI CONSIGLIO BOLLENTE. Intanto la seduta del Consiglio comunale, convocata per le ore 16 presso la Sala Consiliare “E. Santavenere”, si annuncia incandescente. All'ordine del giorno, infatti, c'è la questione del cosiddetto "Ponte dell'Adriatico": il collegamento tra la variante SS. 16 ed i Comuni di Montesilvano e Città Sant’Angelo. Progetto definitivo secondo stralcio – tratto LN cosiddetto Ponte dell’Adriatico. L'altro punto, interessante, all'Odc è la modifica dello Statuto Comunale e Statuto Azienda Speciale in relazione alla opzione per l’Amministratore unico. Secondo Manuel Anelli, consigliere d'opposizione del "Movimento 5 Stelle", «la delibera sull’amministratore unico è stata una porcata. La delibera che abbiamo votato in commissione non era la stessa che avevamo discusso insieme e che ha visto parere del dirigente e dell’assessore Antony Aliano. I pareri sono stati presi e incollati nella nuova delibera (stravolta, ovviamente). Pare si chiami “Falso Materiale” questo. Pare, intendiamoci. La giunta è azzerata. Il re è nudo. Montesilvano non ha mai chi la governa. Si tornerà a votare molto presto».
Marco le Boeuf