“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
LE IDEE DELL'ASSORE DI IACOVO PER I LUOGHI DELLA CULTURA. Il giovane assessore alla Cultura Giovanni Di Iacovo non risponde alla polemica con la polemica quando viene tirato in causa dal consigliere Carlo Masci per aver concesso, temporaneamente, all'interno del Museo Colonna alcuni spazi al gallerista Cesare Manzo, un uomo a cui la Città di Pescara deve tantissimo. “Ritengo - spiega Di Iacovo - che ogni decisione debba seguire una linea che rispecchi la struttura di cui si tratta. La città non vuole idee confuse, ogni luogo ha una sua vocazione e deve avere una programmazione distinta e definita, la mia linea nei prossimi cinque anni partirà da questo. Così per il Museo Colonna abbiamo pensato a un calendario di alto profilo di arte moderna e contemporanea con mostre di artisti anche storicizzati. Nella costruzione della programmazione sto coinvolgendo diversi soggetti nazionali e locali, Cesare Manzo è solo una delle personalità coinvolte".
ATERNINO, EX AURUM. Per quanto riguarda i luoghi della cultura il 36enne politico di Sinistra, Ecologia e Libertà ha le idee piuttosto chiare. Per l'Aternino, requisito maldestramente per l'hospitality dei Giochi del Mediterraneo fino a luglio, si punterà su manifestazioni con un taglio più giovane e innovativo. Mentre per l'Aurum il discorso è complesso. Negli ultimi anni non è stato gestito con l'obiettivo di farlo diventare il cuore della proposta culturale della città. Ancora oggi, la bellissima struttura di via D'Avalos risulta, infatti, poco frequentata dalla cittadinanza anche perchè mantiene quell'aria austera tipica del Museo Vaticano: senza, ovviamente, che il paragone possa minimamente reggere per la qualità ed il valore delle opere esposte.
LE PROPOSTE SUI MUSEI. Sui musei pescaresi esistono proposte di rilancio interessanti e passano attraverso l'esternalizzazione o la gestione da parte di fondazioni serie ed interessanti. "Il Museo Cascella - continua Di Iacovo - ha una collezione molto importante che cercheremo di rendere più partecipata possibile alla città. Mentre il Museo del Mare e la struttura dell'auditorium Cerulli, in passato pochissimo utilizzata, che da oggi inizierà ad essere aperto ad attività di carattere convegnistico e teatrale".
Redazione Independent