“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Deruba il legale difensore
Claudio Tassoni, 37 anni, è accusato di furto aggravato. Incastrato dalle impronte digitali lasciate nello studio
DERUBA IL LEGALE DI FIDUCIA - Questa mattina la Squadra Mobile della Questura di Pescara ha dato esecuzione ad un’ordinanza cautelare di sottoposizione agli arresti domiciliari, per il reato di furto aggravato, emessa dal Gip di Pescara dott. Luca De Ninis su richiesta del P.M. dott. Paolo Pompa, nei confronti di un pregiudicato pescarese, Giorgio Giorgio, classe 1974. L’uomo è accusato di aver sottratto tre computer dallo studio del suo avvocato di fiducia, peraltro ubicato a due passi dal Tribunale.
INCASTRATO DALLE IMPRONTE DIGITALI - Ad incastrarlo sono state le impronte digitali lasciate sul passamano del balcone dell’ufficio. Tassoni, infatti, qualche giorno prima del furto, avvenuto lo scorso mese di settembre, si era recato dal suo difensore per un consulenza legale relativo ad una delle tante vicende che lo vedono indagato. In quell’occasione è verosimilmente maturato il proposito di commettere il delitto dato che, a distanza di soli cinque giorni, si è verificato il furto. In occasione del sopralluogo, infatti, la polizia scientifica aveva accertato che il ladro si era introdotto nello studio passando da una porta finestra posta al primo piano e lasciata aperta a causa del gran caldo. Tassoni ha ovviamente nominato un nuovo legale di fiducia
Redazione Independent