Delude la "Kaiser Economy"

EXONOMIA. DELUDONO ORDINI E PRODUZIONE. La locomotiva tedesca, la prima economia europea, non sta certo brillando perchè il "Made in Germany" non tira più come prima. Anche i mercati asiatici e sudamericani, quelli nei quali sembrava esserci maggiori liquidità e nei quali, giustamente la Merkel aveva puntato, hanno tirato il freno a mano. Così per il quarto trimestre consecutivo la Germania registra una pausa sugli investimenti in beni durevoli. Male anche gli ordini e la produzione del settore auto, chimica e industria.

I RAPPORTI CON LA GRECIA. Non è un caso l'apertura a nuove soluzioni nella struttura del debito della Grecia, con l'apertura al posticipo sui target fissati dalla Troika ad Atene. La Germania vuole che la Grecia resti nell'eurozona perchè un crack finanziario non sarebbe assolutamente gestibile. Per queste ragioni la coalizione di Governo - CSU/CDU (i Conservatori -Cristiano Democratici) e Liberali dell'FDP - voterà a favore della nuova risoluzione.

IL PROBLEMA COMPETITIVITA'. Quello che attanaglia maggiormente i tedeschi è il prblema della competititvità, da sembre orgoglio della produzione nazionale. Anche in Germania servono riforme strutturali, come quelle sul mondo del lavoro, ma lo scenario non è assolutamente favorevole. Angela Merkel ha le stesse probabilità di Obama di essere rieletta nel 2013 ma dovrà risolvere il problema della comunicazione che, negli ultimi mesi, ha fatto cadere a picco il suo gradimento nei sondaggi.

Marco le Boeuf