“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Della Torre, l'azienda di Spoltore alla prova dei grandi chef
I vini della cantina condotta da Diego Della Torre e Franco Graziano saranno degustati da superstar della cucina italiana come Mauro Uliassi e Nicola Fossaceca
A SPOLTORE C'E' UN'AZIENDA CHE FA VINI FANTASTICI: SI CHIAMA PODERE DELLA TORRE. A due passi da Pescara, immersa nel verde delle colline spoltoresi che s'affacciano sull'azzurro mare Adriatico, c'è una vigna strepitosa che produce ottima uva di Montepulciano, Trebbiano e Pecorino.
Il resto, la magia della trasformazione del frutto in vino, è cura della sapienza di Diego Della Torre, Franco Graziano e dell'enologo Donato Di Tommaso, un'eminenza nel settore vitivinicolo abruzzese. Ma questi sono soltanto alcuni dei segreti che conducono alla scoperta deglii ottimi prodotti dell'azienda agricola Podere Della Torre, una giovane eccellenza del territorio di Spoltore che però affonda le radici in un passato lontano.
L'ultima novità della cantina spoltorese - la penultima è la riconversione biologica della produzione - è rappresentata dalla sfida al giudizio, severissimo, di alcune star della cucina italiana. Parliamo di gente come Mauro Uliassi, due stelle Michelin e titolare del mitico ristorante Uliassi a Senigallia (An), e lo chef Nicola Fossaceca (ristorante Al Metro'), seconda stella Michelin in Abruzzo per la cucina a base pesce (il primo è stato Les Paillottes).
Quanto ameranno la produzione Della Torre lo scopriremo presto. Noi che scriviamo, invece, siamo rimasti incantati dal sapore strepitoso del Nabucco, un cerasuolo così buono non l'assaggiavamo da tempo.
Redazione Independent