“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Delitto ultrà. Slitta sentenza
Fissata al 2014 la decisione su spostamento processo da Pescara. Non c'è il rischio scarcerazione degli accusati
OMICIDIO RIGANTE. SENTENZA NEL 2014. La Corte di Cassazione deciderà il prossimo 21 gennaio 2014 il ricorso presentato dall'avvocato Carlo Taormina, difensore di Massimo Ciarelli insieme a Franco Metta, che ha chiesto lo spostamento del processo da Pescara per l'omicidio di Domenico Rigante, ucciso con un colpo di pistola la sera del primo maggio 2012. Il Gup Gianluca Sarandrea, questa mattina in Tribunale, ha disposto per il prossimo 3 ottobre l'udienza interlocutoria in attesa della pronuncia della Cassazione. Il verdetto per l'omicidio del 24enne ultrà del Pescara è atteso, dunque, entro la primavera del prossimo anno.
SOSPESI I TERMINI DI CUSTODIA CAUTELARE. Intanto, come disposto dal Codice di Procedura penale (Art. 303 e 304), verranno sospesi i termini di custodia cautelari per i cinque rom (Massimo, Domenico, Luigi, Antonio e Angelo Ciarelli) accusati di omicidio premeditato e tentato omicidio.
Redazione Independent