“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Delitto Bucco: chi ha ucciso?
Sembra avvolto nel mistero l'omicidio del 14 novembre scorso. In Procura l'amico della vittima Emilio Massacese
OMICIDIO BUCCO. LA VERITA' NELLA PROVA SCIENTIFICA. L'omicidio del 14 novembre avvenuto nella palazzina di via Leopardi, nella zona della Marina di Pescara, dove venne ritrovato il cadavere di Nicola Bucco, 53 anni, sembra avere preso una pista nuova. Dopo il prosciogliemento del pensionato teatino, col quale la vittima ebbe una lite per una questione di soldi, gli inquirenti hanno voluto sentire in procura, ancora una volta, Emilio Massacese, 58enne, fratello di Vittorio, il titolare del baretto del Porto che aiutava Bucco a pagare l'affitto. L'avvocato di Massacese ha assicurato che il suo assistito è assolutamente estraneo ai fatti. Lo stesso Massacese ha detto agli uomini dell'anticrimine: «State perdendo tempo. Cercate altrove».
SANGUE UMANO O DI PESCE? Lo scorso 24 aprile, infatti, nell'appartamento di Massacese a Francavilla al Mare venne rinvenuto un paio di scarpe con delle macchie ematiche. Domani il consulente della Procura Giuseppe Liborio Stuppia effettuerà delle analisi innanzitutto per capire se si tratta di tracce di sangue animale o umano, in questo caso immediata sarà la comparazione con il sangue della vittima e se l'esito sarà positivo la posizione di Massacese, al momento solo indagato, potrebbe aggravarsi.
Redazione Independent