“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Delfino meritatamente Ko al Curi di Perugia. Il Boemo: "Troppi errori in difesa"
Un Pescara molto confuso torna in Abruzzo con quattro pappine. Venerdì anticipo contro il Frosinone
PRIMO KO STAGIONALE DEI BIANZAZZURRI DI ZEMAN. Un Pescara molto confuso, soprattutto nella prima frazione di gioco, esce dal Renato Curi di Perugia con quattro pesanti pappine sul groppone. La prima sconfitta stagionale dei biancazzurri guidati da Zeman è purtroppo figlia di una formazione che non ha ancora ben memorizzato la coreografia tattica del Maestro Boemo. Purtroppo la gara è stata condizionata dagli errori difensivi e da alcune individualità che sembrano avere la testa altrove. Per fortuna siamo solamente alla seconda giornata e venerdì, l'anticipo contro il Frosinone, offrirà ai delifini la possibilità di trovare la solidità corale e la continuità del bel gioco. I gol, invece, quelli sono assicurati.
TABELLINO PERUGIA 4 PESCARA 2:
PERUGIA (4-3-1-2): Rosati; Belmonte (C), Volta, Monaco, Zanon (76’ Del Prete); Colombatto, Bianco (81’ Emmanuello), Bandinelli; Terrani; Di Carmine, Han (65’ Falco). A disposizione: Santopadre, Pajac, Casale, Choe Song Yhok, Mustacchio, Bonaiuti, Dossena, Nocchi. Allenatore: F. Giunti.
PESCARA (4-3-3): Pigliacelli; Mazzotta, Coda, Perrotta, Zampano; Proietti, Brugman (C), Coulibaly (64’ Valzania); Benali, Baez (64’ Ganz), Pettinari. A disposizione: Fiorillo, Crescenzi, Balzano, Kanoute, Fornasier, Palazzi, Carraro, Cappelluzzo. Allenatore: Z. Zeman.
Reti: 23’, 68’ Di Carmine, 40’ Han (PR), 53’ Brugman (PE), 60’ Monaco (PR), 62’ rig. Benali (PE)
Ammoniti: 19’ Zanon, 32’ Volta (PR), 21’ Baez, 26’ Coulibaly 34’ Coda, 76’ Benali (PE), 92’ Monaco (PR)
Arbitro: Gianluca Aureliano della sezione di Bologna.
Assistenti: Marco Citro di Bologna ed Oreste Muto di Torre Annunziata, quarto ufficiale Valerio Marini di Roma 1.
Note: 1’ di recupero nel primo tempo, 4’ nel secondo tempo.
Romanzo