“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Delfino ‘ko’ senza attenuanti, il terzo posto si allontana
Allo stadio Scoglio di Messina i pescaresi di Zeman non giocano e si arrendono 1-0
E’ senza attenuanti la sconfitta subita dal Pescara allo stadio Scoglio di Messina sia pure col minimo risultato di 1 a 0. L’aggressività ed il pressing dei siciliani hanno sorpreso i biancoazzurri di Zeman al punto che gli adriatici, rimasti imbambolati, non hanno saputo reagire mostrando così la stessa fragilità di gioco e di schemi della passata gestione Colombo, il che fa supporre che gli allenatori contano sì ma fino ad un certo punto. L’obiettivo del Delfino, ribadito dallo stesso Mister Zeman, quello cioè di conservare il terzo posto, comincia a vacillare dopo il risultato del confronto tra le inseguitrici Picerno e Cerignola che oggi hanno pareggiato 0-0 e che salgono rispettivamente in classifica a 48 e 49 punti in classifica con il Pescara fermo a 52. Mentre Il temibile Foggia, per ora a 49 punti, presumibilmente farà di tutto per approfittare della battuta d'arresto del Delfino, stasera alle 21 quando ospiterà il Monopoli.
MESSINA (4-2-3-1): Fumagalli 6; Berto 6;H.Balde 6; Ferrara 6; Celesia 6 (dal 42’ s.t. Marino s.v.); Fiorani 6 (dal 13’ s.t. Mallamo 6); Konate 7; Kragl 6,5 (dal 42’ s.t. Trasciani s.v.); Ragusa 7 (dal 36’ s.t. Zuppel s.v.), Perez 6 (dal 36’ s.t. Versienti s.v.); Balde 7. A disposizione: Lewandowski, Ferrini, Salvo, R. Marino, Napoletano, Grillo, Curiale, Iannone, Ortisi. Allenatore Raciti.
PESCARA(4-3-3): Plizzari 6; Cancellotti 5 (dal 40’ s.t. Crescenzi s.v.), Brosco 5,5, Mesik 5,5, Milani 5; Mora 5, Palmiero 5; Germinario 5; (dal 36’ s.t. Aloi s.v.); Merola 5 (dal 36’ s.t. Delle Monache s.v.), Lescano 5 (dal 40’ s.t. Vergani s.v.), Kolaj 5 (dal 19’ s.t. Cuppone 5). A disposizione: Sommariva, D’Aniello, Ingrosso, Boben, Catena, Desogus. Allenatore Zeman.
ARBITRO: Mirabella di Napoli 6.
RETI: nel secondo tempo al 3’ Balde (Messina).