Delfino Pescara 1936 "senza cuore" affonda tra i fischi dell'Adriatico contro Bologna 0-3

Bruttissima prestazione della squadra di Oddo che forse potrebbe lasciare il club pescarese. Giovedì a Palermo per la prima vittoria

Delfino Pescara 1936 "senza cuore" affonda tra i fischi dell'Adriatico contro Bologna 0-3

UN DELFINO "SENZA CUORE" LASCIA LO STADIO ADRIATICO TRA I FISCHI DEl PUBBLICO. Praticamente impossibile commentare una gara fondamentale per il prosiego della stagione e che, dopo nemmeno 16 minuti, il Delfino Pescara 1936 si è trovato costretto a giocare in dieci uomini per l'espulsione dell'acquisto più caro della sua storia: il centrocampista offensivo Valerio Verre. Anche il Bologna di Roberto Donadoni, che non è certamente uno squadrone imbattibile e inaccessibile, è riuscito a fare un figurone all'Adriatico vincendo 3 a 0 e chiudendo la gara già ne primo tempo con due gol assurdi: il primo con terzino Masina, lasciato incredibilmente solo dalla difesa biancazzurra insieme ad altri attaccanti rossoblu, ed il secondo con l'austriaco Dzemaili che ha calciato un pallone, poi rimpallato da un difensore pescarese, e che ha "uccellato" Albano Bizzarri, forse un poì troppo fuori dai pali. La terza rete di Krejci è arrivata su rigore netto, all'inizio della ripresa. Fino a quel momento la squadra di Oddo non aveva fatto assolutamente niente: infatti, l'unico tiro in porta è arrivato al 43' del secondo tempo su un numero di Pettinari, subentrato al posto di Benali. La gara è stata accompagnata da una pioggia di fischi da tutti i settori dello stadio con bersaglio i giocatori, l'allenatore ma soprattutto la dirigenza. Giovedì prossimo c'è la sfida pre-nataliza contro il Palermo ma non è chiaro al momento se l'allenatore pescarese resterà sulla panchina della prima squadra d'Abruzzo. A noi sembra che non abbia più i giocatori dalla sua ma cambiare, con questa rosa, probabilmente non è la soluzione migliore. A gennaio toccherà sfoltire la rosa, specie quelli che non vogliono restare a Pescara, ma soprattutto investire sul mercato almeno 7 milioni di euro per prendere due difensori, due attaccanti e un altro centrocampista altrimenti sulla retrocessione senza vittorie ci possiamo anche (quasi) mettere la firma. Intanto se ne vanno in ritiro a Roma fino a giovedì, forse anche poi dopo, questa è la prima decisione della società. 

TABELLINO: PESCARA-BOLOGNA 0-3 

MARCATORI Masina al 7', Dzemaili al 41' p.t.; Krejci al 12' s.t.

PESCARA (4-3-2-1) Bizzarri; Crescenzi, Gyomber, Campagnaro, Biraghi; Memushaj, Brugman (dal 1' s.t. Cristante), Verre; Benali (dal 20' s.t. Pettinari), Caprari; Manaj (dal 35' p.t. Zampano). (Fiorillo, Bruno, Zuparic, Vitturini, Coda, Fornasier). All. Oddo.
CAMBI DI SISTEMA dal 16’ p.t 4-3-2, dal 35’ p.t. 4-4-1.
BOLOGNA (4-3-3) Mirante; Torosidis, Maietta (dal 36' p.t. Krafth), Gastaldello, Masina; Dzemaili (dal 27' s.t. Donsah), Viviani, Nagy; Mounier, Destro, Krejci (dal 39' s.t. Okwomkwo). (Da Costa, Sarr, Oikonomou, Ferrari, Mbaye, Pulgar, Taider, Di Francesco, Floccari). All. Donadoni.
ESPULSI Verre (P) al 16' p.t. per gioco scorretto.
AMMONITI Biraghi (P), Gastaldello (B) e Nagy (B) per gioco scorretto.
ARBITRO Rocchi di Firenze.
NOTE paganti 2.891, incasso di 26.427 euro, abbonati 8.483, quota di 101.718. Tiri in porta 1-8. Tiri fuori 4-7. In fuorigioco 5-3. Angoli 1-7. Recuperi p.t. 2', s.t. 2'.
Romanzo