“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Delfino. Non sarà Zeman ma Foscarini il prossimo allenatore
Rumors vedono l'attuale tecnico del Cittadella sulla panchina del Pescara. La direzione sportiva andrebbe a Marchetti
SEBASTIANI PENSA A FOSCARINI E MARCHETTI PER IL PESCARA DEL FUTURO. Il nome di Zdenek Zeman? Solo fumo negli occhi, a quanto pare. Il vero nome plausibile per la panchina del Pescara 2014/2015 è quello di Claudio Foscarini, allenatore del Cittadella che nelle ultime stagioni ha compiuto miracoli alla guida della compagine veneta, certamente una con le minori possibilità dell'intero panorama cadetto. Foscarini non sarebbe Zeman, per lo meno nel nome, ma per dare vita a un progetto serio potrebbe rivelarsi il tipo giusto. E poi il suo calcio è sempre stato piacevole e, dal nostro punto di vista, anche redditizio nonostante i pochi mezzi a disposizione. Certo, resterebbe da osservare questo allenatore in una piazza esigente e 'grande' come quella di Pescara, una misura diversa dal solito per Foscarini al quale si chiederebbe come di passare dall'essere il parroco di una piccola chiesetta di paese a quello di una grande comunità cittadina.
Insieme al tecnico, dal Cittadella arriverebbe un vero direttore sportivo, Stefano Marchetti, che andrebbe a sostituire i vari Acri (sopravvalutato) e Repetto (non nel suo vero ruolo che è di osservatore).
Starebbe prendendo così via il nuovo Pescara da rifondare da capo a piedi dopo le ultime due disastrose stagioni, delle quali soprattutto l'ultima deludente oltre misura. Ora si aspetta anche una svolta societaria per dare tranquillità a una piazza che continua ad essere svilita nei risultati, ma sempre orgogliosa di essere Pescara.
Fernando Errichi